Quattro fedeli e due attentatori sono morti stamani nell’attentato alla Sinagoga Kehilat Yaakov del quartiere Ovest di Gerusalemme Har Nof. I soccorritori della Maghen David Adom, la croce rossa israeliana parlano anche di 8 feriti di cui 5 in grave pericolo. Tra le vittime anche un inglese ed un americano.
Gli attentatori provenivano da Gerusalemme Est e sono entrati nella sinagoga alle 7,00 di stamani ora locale attaccando i fedeli con fucili, asce e spranghe mentre stavano pregando. Gli stessi soccorritori hanno dichiarato che la scena era veramente raccapricciante. Avvezzi a scene di attentati si sono trovati invece di fronte ad una scena particolarmente raccapricciante.
Secondo i testimoni i due attentatori sono entrati nella sinagoga gridando Allah huAkbar – Allah è grande e fonti palestinesi hanno dichiarato che i due assalitori sarebbero due cugini: Said Abu Jamal e Uday Warsan. Entrambi sarebbero legati al gruppo terroristico PFLP, il Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina ma Hamas e l’organizzazione Jihad Islamica hanno dichiarato che l’attacco è stata una reazione alla morte dell’autista di autobus palestinese Yusuf Rahmouni trovato impiccato pochi giorni fa.
Gerusalemme sta vivendo una recrudescenza della violenza con attacchi di diverso tipo, auto vengono lanciate contro la folla, passanti sono attaccati con pugnali. Metodi diversi dagli attacchi terroristici ai quali il paese era abituato.
Netanyahu ha attaccato il Presidente palestinese Abu Mazen, o Abbas, accusandolo di istigare alla violenza ma dimentica che lo stesso Abbas ha appena accusato Hamas di sabotare possibili accordi di pace. Non per nulla si è aperta l’ennesima spaccatura tra Hamas ed il Fatah.
Luisa Pace