Donarti qualcosa che ho dentro
Una trasfusione semplice
Ho dentro sangue, ho fuori pelle
Le due componenti principali di quello di cui ti parlo
Poi ci sono i profumi, il cuore, tutti i muscoli involontari
Che quando si svegliano è perchè è passato.
Mi sembrava facile.
Non volevo annegarlo nelle parole
Volevo fermarlo alla porta
E riguadagnarmi quel sorriso che ho perso
Per poi venire da te e dirti che va tutto bene
Potrei cominciare da capo
Però ho paura di confonderti
Magari per te è chiaro
E non lo è per noi
Sembrava facile
In fondo sono cinque lettere
Tu sai già sillabare battendo le mani
Per pronunciarlo avremmo solo dovuto batterle tre volte
Ma è su quello che la parola contiene
Che mi sento colpevole ai tuoi occhi e pieno di errori.
Eppure, da più grande ti spiegherei che è l’unico sentimento al mondo
Capace di essere puro e indecente allo stesso tempo, bello, in una parola.
Facile.
Per nulla
Provare a spiegarti la parola più naturale che potresti dire
E che tanti adulti non sanno più sillabare come i bimbi.