7 Ottobre 2024
Home Informazione a contratto – Teleacras, la fabbrica delle querele?

10 thoughts on “Informazione a contratto – Teleacras, la fabbrica delle querele?

  1. Questo meccanismo e’ oramai manifesto e chiaro alla maggioranza della popolazione agrigentina, anche grazie alla aumentata consapevolezza che ci danno internet ed i social networks dove si puo’ (ancora) discutere liberamente.
    La cosa grave e’ che la minaccia della querela e’ sempre piu’ esplicita (v. ultima fatta da arnone ad Elio di Bella) e dato che nessuno vuol perdere tempo e danaro in lotte impari, il meccanismo si perpetua e continua a macinare profitti con i quali vivere alla grande.
    Ma oramai siamo al capolinea.
    Vere rivolte ed interi regimi stanno cadendo ovunque al mondo in risposta ad meccanismi vessatori e persecutori..Volete che lor signori escano indenni da tutto cio’?

  2. Lettera aperta a Giovanni Micciche’ Teleacras:
    Gentile Giovanni, quando Tu mi hai ricordato del intervento del Papa ad Agrigento io ci ho creduto in Te & ci voglio credere ancora, xchè una parte Importante della mia Missione è Intervenire per il Bene & ho sentito che anche Tu volevi lavorare per il Bene, non inganannando nè me, nè altri & nè Te / Voi stessi, ma Veramente per il Bene. Un Bel Uomo Forte dovrebbe lavorare Solo per il Bene & dare Buon esempio anche agli altri, xchè solo il Bene porta Felicità 🙂 Per una Buona Collaborazione per la Sicilia, MJ A.

  3. ma un contratto si deve poter sciogliere se alla base amorale; & anche da interventi di 3i: paragonate alla convenzione di Ginevra & agli statuti ONU, secondo i quali 3i possono & devono intervenire 🙂

  4. ma che bella compagnia…e questo era il politico che aveva spazio nella televisione di miccichè calcolato in base al suo valore elettorale?

  5. Domani giovedì 18 agosto alle ore 11,00 il consigliere (PD ?) incontrerà i giornalisti per rispondere” a tutte le domande” che i giornalisti vorranno porre in ordine ai rapporti tra il medesimo Arnone e l’emittente Teleacras alla luce del contratto oggetto di polemiche in questi ultimi giorni.

    Afferma il Nostro:
    “Nella storia del futuro sindaco di Agrigento non vi devono essere ombre…”

    La megalomania impera !

    Il Calunniatore (come lapidariamente ed emblematicamente lo ha definito Carmelo Picarella) si blinda con regole tutte sue della conferenza stampa gestita dalla nuova vestale Ancona (ma Casa non si offende ? prima la Campo ora la Ancona ……) regole che consisteranno in un tempo massimo di due minuti per formulare la domanda.

    Il futuro (?!?!?) sindaco (dopo Zambuto sarebbe il classico : trenta e due ventotto!) avrà quattro minuti massimo per rispondere a ciascuna domanda, salvo poi, esaurite le domande, proporre le proprie conclusioni (avevate dubbi che avrebbe dovuto….. IN OGNI CASO, AVERE L’ULTIMA PAROLA?)

    A meno che ….non sia costretto a scappare.

    Vedremo.

  6. Povera sig.ra Ancona, invischiata, suo malgrado, nella telenovela del futuro Sindaco della città…ahahahahaha! Non possiamo negare, però, che l’AVVOCATO ha un umorismo fuori dal… Comune!

  7. Forse pensa: “molti nemici, molto onore”. Invece secondo me un candidato sindaco dovrebbe dare ai cittadini il volto rilassato e non aggressivo. Al contrario sembra sempre arrabbiato e nervoso. In ogni apparizione televisiva sembra che ce l’abbia col mondo intero. Se è così chi lo dovrà votare? Non certo il PD che esprimerà sicuramente un candidato unitario. Non certo il PDL o l’MPA che non hanno bisogno di profeti esterni. Non certo la componente che fa capo a Zambuto che riproporrà la candidatura. Forse da tale costatazione nasce lo stato di agitazione.

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