Dopo l’espletamento della gara prevista per venerdì scorso, saranno affidati i lavori di puntellamento di alcuni elementi strutturali all’interno del Duomo di Agrigento.
Tale decisione è stata adottata dopo una conferenza di servizi, convocata del dirigente del servizio provinciale della protezione civile regionale Maurizio Costa, tenutasi giovedì scorso nell’ufficio tecnico della curia arcivescovile, con la presenza dell’arcivescovo Francesco Montenegro, del sindaco Marco Zambuto, di padre Giuseppe Pontillo in rappresentanza della Curia, del dirigente dell’ufficio tecnico comunale Principato accompagnato dal responsabile del servizio di protezione civile comunale Sciara, degli architetti Meli e Marrella della Soprintendenza dei beni culturali, del dirigente del Genio civile di Agrigento Casalicchio e del progettista dei lavori facente parte del dipartimento regionale della protezione civile Accurso Tagano.
La tipologia dei lavori consiste nel puntellamento degli archi della navata nord con l’esecuzione di una struttura metallica in tubi/giunto opportunamente dimensionata che possa ridurre il rischio di un crollo repentino di tali elementi. Nel corso dell’esecuzione di tali lavori si valuterà anche l’opportunità di puntellare ulteriori parti in base anche alle disponibilità tecnico-finanziarie già disponibili. Per gli elementi monumentali che interferiscono con tali lavori, gli architetti Meli e Marrella hanno manifestato la disponibilità, da parte della Soprintendenza, ad attivare la richiesta di un finanziamento presso l’Assessorato regionale dei beni culturali per reperire ulteriori somme ,mentre è a carico dell’ufficio dei beni culturali della Curia lo spostamento dei beni mobili ed artistici presenti nel Museo diocesano e nelle aree direttamente interessate dai lavori.
Per tutta la durata dei lavori di puntellamento il Duomo sarà chiuso al culto così come la scalinata; ad ultimazione dei lavori e dopo un attento monitoraggio della situazione fessurativa delle strutture, si potrà valutare una diversa articolazione di quanto convenuto durante la conferenza di servizi.