COMPLETATI I LAVORI DI CURA DEL VERDE PUBBLICO E DECORO URBANO
Appare un po’ più fluido e sicuro il traffico pedonale delle vie La Rosa e Roma ad Aragona. Frutto di tale risultato i lavori di demolizione o recupero di alcune delle tanto discusse aiuole che ingombravano i marciapiedi dell’arteria principale del paese. A subirne i maggiori disagi, negli anni, sono stati i pedoni, che accidentalmente o necessariamente si sono trovati a realizzare slalom e superamenti di ostacoli degni di una competizione sportiva, nel tentativo di fare due passi a piedi. Qualcosa fortunatamente in queste ultime settimane è cambiato! Oltre venti strutture di cemento sono state demolite, circa una decina di piante secche (una segnalata dagli agenti della polizia municipale in prossimità di una scuola) abbattute, cento palme potate. I lavori praticati da una squadra di operai comunali, con l’ausilio di un paio di mezzi meccanici presi a nolo, hanno riattivato i percorsi, restituendo una porzione dei marciapiedi alla mobilità pedonale.
“Gli interventi messi in atto – spiega Giovanni Cantone Assessore al Verde Pubblico – contribuiscono qualitativamente e concretamente al recupero del decoro e dell’immagine della nostra cittadina. Le opere realizzate hanno previsto l’azione simultanea di più interventi, preceduti da uno studio preliminare condotto da un team di tecnici volto a valutare lo stato delle aiuole, delle piante e la fattibilità delle possibili soluzioni. Era necessario stabilire, prima di intervenire, quali conseguenze avrebbe provocato l’abbattimento delle aiuole che perimentravano i tronchi delle piante, vecchie di oltre vent’anni. Lo studio ci ha permesso di catalogare la varietà delle palme e l’estensione delle radici che, nel nostro caso, si estendono, nella maggior parte dei casi, in profondità e non in larghezza.”
Il problema stava nel capire se le palme senza il sostegno delle fatiscenti strutture potevano sorreggersi autonomamente o se era necessario ricostruire le strutture per garantire solidità alle piante da un lato, ma rinforzare inevitabilmente i disagi dei pedoni dall’altro. La demolizione, fortunatamente, si è dimostrata la soluzione esteticamente più decorosa, liberando così piccole porzioni di viabilità pedonale.
Ma a garantire una migliore viabilità lungo l’arteria principale del paese, oggetto di un notevole incremento di residenti e soprattutto di numerose attività commerciali, è stata anche la pianificazione di servizio ordinario di vigilanza con il conseguente presenziamento fisso degli agenti di polizia municipale.
Da alcuni mesi gli aragonesi sembrerebbero essere più rispettosi degli spazi pedonali, anche se insistono, ancora, comportamenti poco disciplinati a cui andrebbero applicate, qualora non fosse stato già fatto, le sanzioni previste dal codice della strada.
Anche l’ANAS, infine, ha quasi ultimato i lavori di riqualificazione del Bivio di Aragona, con la sostituzione e collocazione della segnaletica, l’estensione dell’illuminazione alle isole d’ immissione alla viabilità comunale, la sistemazione delle isole spartitraffico, la tinteggiatura della campata del viadotto.
“Parecchio è stato fatto, – conclude Cantone- ma molto di più rimane da fare per garantire alla nostra Città un miglior impatto visivo e funzionale. Rimangono, ancora, da potare gli alberi di Piazza Umberto e Piazza Aldo Moro e da trapiantare oltre quaranta piante. Ma per garantire una migliore viabilità è necessario attingere a dei finanziamenti che ci consentirebbero di avviare i lavori di riqualificazione urbana funzionale all’ingresso del paese e del centro storico.”