
I militari sono intervenuti presso l’abitazione della coppia dopo che, per l’ennesima volta, il marito, rientrato in casa ubriaco, aveva strattonato la donna, colpendola ripetutamente e stringendole le mani attorno al collo. Solo l’intervento del figlio, rincasato in quel momento, ha consentito di impedire che si arrivasse a più gravi conseguenze e, mentre l’ubriaco veniva distratto, la stessa vittima è riuscita a chiamare col cellulare i Carabinieri, giunti prontamente in soccorso. Anche davanti ai militari dell’Arma, l’uomo ha continuato a minacciare la moglie, tentando di aggredirla: a questo punto sono scattate le manette e, immobilizzato il violento, l’incubo si è concluso.
Gli investigatori hanno quindi ricostruito una lunga serie di soprusi, subiti in silenzio dalla vittima sin dal 1995 e divenuti vere e proprie violenze quando all’alcool si aggiunse il gioco d’azzardo. Nel 2012 la donna, ritenendo di dare al marito una nuova opportunità, ritirò anche una denuncia sporta per fatti analoghi, senza tuttavia che si registrasse alcun cambiamento.
I Carabinieri hanno condotto l’arrestato presso la casa circondariale di Monza, in attesa delle determinazioni dell’Autorità giudiziaria, mentre la moglie ha dovuto ricorrere alle cure del pronto soccorso cittadino, per i trauma, riportati mentre tentava di difendersi.