Aragona (Agrigento)- Produttivo anche il secondo incontro de “Le Primarie delle Idee”, tenutosi domenica 11 dicembre 2011, presso i cantieri culturali nell’ex-chiesa del Purgatorio. Ad aprire i lavori il consigliere Angelo Galluzzo, che è tornato sull’apertura simbolica del portone della biblioteca chiusa da tre anni. Galluzzo ha fatto sin da subito presente che non volendo dare all’iniziativa un unico colore politico ha voluto coinvolgere il sindaco, la direttrice della biblioteca, e altri politici locali, invitandoli a volersi attivamente impegnare per restituire agli aragonesi la loro biblioteca e un’efficiente servizio. Prossimamente si dovrebbe tenere un incontro davanti al portone della biblioteca, nel corso del quale il sindaco e la direttrice esporranno su quanto finora fatto affinché la sede al Palazzo Principe sia riaperta al pubblico.
“Di fatto non esisterebbe nessun documento che dichiari l’inagibilità di quella sede”, quindi per aprire quel luogo a volontari che volessero sistemare i libri, gli scaffali e ripulire gli ambienti, basterebbe mettere in sicurezza l’impianto elettrico onde evitare incidenti. A noi de “La Valle dei Templi” la meritoria idea dei ragazzi di “Alba Chiara” e del PID era sembrata sin da subito una mission impossibile, poiché ricordavamo chiaramente come ci era stato negato, pochi mesi prima, il permesso di entrare in quei luoghi (sede della biblioteca al Palazzo Principe) per documentarne lo stato di fatto ai nostri lettori. Permessi che non ci sono stati accordati, in un assurdo e continuo rimpallo di competenze tra i diversi uffici. In quell’occasione e in alternativa al nostro accesso diretto, avevamo chiesto alla direttrice di avere le sole foto che ritraevano la realtà dei luoghi. Foto che ci furono negate, come se la cittadinanza non avesse il diritto di sapere in che stato versano davvero quei luoghi e il patrimonio librario che ancora custodiscono.
Speriamo che il sindaco al più presto intervenga interrompendo l’oblio che avvolge quei locali da ben tre anni. Sotto questo profilo, l’opera dei giovani dell’associazione “Alba Chiara” volta a dare visibilità a un problema reale e percepito, appare ancora più meritoria e utile.
Tornando al laboratorio d’idee e confronto messo in campo dai giovani di “Alba Chiara” e del PID, tanti sono stati gli spunti della discussione con un confronto-scontro che ha interessato quasi tutti i partecipanti, diversi tra di loro per età, appartenenza politica, approccio alle problematiche e relative soluzioni proposte.
Ampio spazio ha trovato la presentazione del nascente comitato cittadino che si propone il miglioramento della qualità della vita della comunità aragonese affrontando e risolvendo importanti criticità che attanagliano il paese e i suoi abitanti. A tal proposito l’Ing. Salvatore Passarello ha relazionato sul progetto “CEPROCON” quale modello di sviluppo etico e sostenibile attuabile sul nostro territorio. Portate alla conoscenza dei presenti, mediante video ad-hoc, le buone prassi utilizzate in Italia e all’estero circa la gestione idrica, smaltimento dei rifiuti e sviluppo sostenibile.
Maccalube, valorizzazione territoriale e fruizione turistica, centro storico, WI-FI, carnevale 2012, tra i temi emersi ed affrontati.
Intorno alle 21.00, dopo ben tre ore di confronto e scambio d’idee ed esperienze, i presenti, scambiandosi gli auguri per le festività natalizie, si sono dati appuntamento al nuovo anno per il III incontro delle “Primarie delle Idee”.
Totò Castellana