In merito all’astensione dal lavoro dei dipendenti comunali di Aragona annunciata dai segretari provinciali dei sindacati di categoria Cgil, Cisl, Uil e Csa, per la giornata di venerdì 3 giugno, il Sindaco di Aragona Alfonso Tedesco dichiara:
“Lo sciopero indetto dai sindacati, motivato dalla mancata retribuzione degli stipendi, sarebbe risultato funzionale qualora le indennità del mese di aprile non fossero ancora state pagate. I nostri dipendenti, dopo il trasferimento delle somme statali presso la tesoreria comunale, hanno ricevuto le indennità di aprile. Al momento, consapevoli delle difficoltà che i nostri dipendenti hanno dovuto e stanno affrontando, stiamo lavorando per garantire in tempi brevi la mensilità di maggio, dando priorità assoluta agli stipendi. La proclamazione dello sciopero sembrerebbe essere, a questo punto, una mera scelta dei sindacati. Già la scorsa settimana avevo comunicato ad un rappresentante della delegazione sindacale che l’iter era in fase di conclusione. Ritengo, fatti salvi i diritti dei lavoratori, che la vicenda sia stata eccessivamente enfatizzata e spero non strumentalizzata dal momento che abbiamo ampiamente motivato le cause del ritardo e assunto un impegno costante e prioritario sia in questa occasione sia in tutti i quattro anni di vita amministrativa.”
Aragona (Agrigento), 26 maggio ’11
E GIà……PUR DI ZITTIRE COSA SI FA!!! PENSATE SON RIUSCITI A PAGAR IL MESE DI APRILE!!WOW!!! KE VOGLIAMO DI PIU’ DALLA VITA??!! FORSE UN ‘AMMINISTRAZIONE PIU’ EFFICIENTE ..PIU’ TRASPARENTE…..
PERO’ DOBBIAMO DARE UN PLAUSO A QUESTA AMMINISTRAZIONE …COME SON BRAVI LORO A GIRAR LE FRITTATE NN C’è EGUALE!
non pare superfluo evidenziare che lo sciopero è un diritto sacrosanto dei lavoratori previsto dalla costituzione. E’, certo, una scelta dei sindacati (tutti, in questo caso, unitarimente cigl cisl uil csa, cosa che di questi tempi non capita spesso) , ma, principalmente dei singoli lavoratori che si alzano ogni mattina per portare un tozzo di pane a casa. quanto alla sibillina insinuazione di strumetalità della condotta dei sindacati, vorrei sottolineare che per il lavoratore che sciopera, in questo caso si tratta dei dipendenti comunali non pagati da tre mesi, lo sciopero non è un giorno di vacanza…. il lavoratore che sciopera infatti, nell’esercitare il proprio diritto, rinuncia alla paga della corrispondente giornata lavorativa …. mi vorreste indicare quale dipendente comunale sarebbe talmente accanito contro la nostra amministrazione da privarsi della paga di una giornata di lavoro soltanto per metterla in cattiva luce o per assecondare le asserite motivazioni demagogiche e strumentali dei sindacati ?????
I lavoratori del Comune di Aragona non hanno capito che il loro diritto allo sciopero è stato delegittimato sia a Roma con Berlusconi sia ad Aragona con Tedesco, il nostro Sindaco è sempre stato allergico alla parola lavoratori e alla parola Sindacato forse lui è di un’altra dimensione sociale.