Un viaggio in quei luoghi della Sicilia che sono stati nel 1968 il tragico teatro del terremoto nella Valle del Belìce. Un territorio che si sta lentamente e con fatica riappropriando della sua identità, che sta cercando di rimarginare quelle ferite ancora aperte e di tutelare anche i suoi ruderi.
Il viaggio inizia alle ore 9.30 con appuntamento a Santa Margherita Belìce dove sarà visitato il Museo della Memoria, un museo che racconta il terremoto e le fasi della ricostruzione, dalla baraccopoli alle case, allestito all’interno della ex chiesa madre ristrutturata/ricostruita..
Ore 11.00 Poggioreale Vecchia dove sarà fatta una passeggiata nell’antico centro abbandonato dopo il sisma. Il Paese è ad oggi un testimone dell’enorme dramma belicino, una città da valorizzare e conservare.
Ore 12.00 Visita dell’Archivio della ricostruzione a Salaparuta. L’archivio costituisce una raccolta fondamentale di atti amministrativi e progetti esecutivi della ricostruzione delle città del belìce.
Ore 13.00 Visita al Cretto di Burri e all’antico centro di Salaparuta
Ore 13.30 Castello di Rampinzeri
Visita del Centro visitatori della Riserva Naturale Grotta di Santa Ninfa dove Attraverso pannelli didattici ed esplicativi e roccioteca tematica, il Centro Visitatori descrive l’importanza geologica e naturalistica della riserva naturale “Grotta di Santa Ninfa” e dell’altopiano carsico gessoso che si estende tra Santa Ninfa e Gibellina.
Una degustazione e promozione dei prodotti tipici della Valle del Belìce, permetterà anche di far conoscere olio, vino, formaggi e pane del Belìce.
Nei locali del Castello sarà visitabile la mostra fotografica “La primavera del Belìce”, concorso svolto lo scorso anno con la collaborazione dell’Unione Italiana Fotoamatori
Ore 16.00 Visita guidata al Museo delle Trame Mediterranee e Fondazione Orestiadi
Ore 17.30 Giro di Gibellina nuova per conoscere alcune delle architetture moderne presenti (chiesa madre di L. Quaroni, Museo Francesco Venezia, Meeting, ecc.) con conclusione al nuovo Museo Belice/Epicentro della Memoria Viva. Il museo racconta diversi segmenti della storia, della memoria e della coscienza della Valle del Belìce.
Il viaggio coniuga insieme alcune strutture museali attraverso l’itinerario della memoria, necessarie a comprendere l’identità di un luogo fortemente danneggiato dal Sisma.
BELLA QUESTA GITA….