Tripoli – Una donna libica è entrata in un albergo pieno di giornalisti stranieri, mostrando loro lividi e cicatrici causatele dalle milizie di Gheddafi, presso un posto di blocco, dove la donna sarebbe stata anche sottoposta a violenze sessuali.
Iman al-Obeidi, questo il nome della donna, stava per raccontare ai giornalisti quanto le era accaduto, quando le guardie di sicurezza dell’albergo le hanno impedito di proseguire nel suo racconto.
Immediato l’appello lanciato dal mondo del web, affinchè Iman al-Obeidi venga subito rilasciata.
Ma all’appello, si è presto aggiunta la condanna per quanto avvenuto all’interno dell’Hotel Rixos di Tripoli e per come il personale avrebbe trattenuto con forza la donna, per poi affidarla ai funzionari del governo, le cui milizie poco prima l’avevano picchiata, violentata e le avevano defecato addosso.
gj