A seguito di una nota del segretario del circolo del Pd di Cattolica Eraclea pubblicata da alcuni siti web – si legge nel comunicato stampa del sen. Adragna – il Sen. Benedetto Adragna ha dato mandato ai suoi legali di verificare le condizioni per la presentazione di una querela nei confronti dell’esponente cattolicese e dei siti che hanno pubblicato la notizia.
“Poiché non sono mai stato a Cattolica Eraclea né nel 2009 in occasione delle primarie del Pd, né tantomeno alle inesistenti elezioni politiche del 2002 – dichiara il Senatore Adragna -, né da solo, né tantomeno con un fantomatico capo corrente, non posso aver stretto alcuna mano a chicchessia. Di fronte al modo scomposto con il quale il segretario del Pd di Cattolica si esprime e di fronte alla leggerezza con la quale i responsabili di alcuni siti pubblicano notizie palesemente false, ho dato mandato ai miei legali di procedere nei loro confronti”.
Immediata la replica di Giuffrida al comunicato di Adragna: “Contento di essere chiamato a chiarire il ruolo di Adragna a Cattolica Eraclea”
In merito alla nota stampa con cui il senatore Benedetto Adragna annuncia querele in reazione un mio comunicato relativo alle polemiche nel Pd, mi dichiaro sin da ora disponibile a chiarire la vicenda direttamente al parlamentare o davanti al giudice qualora dovessi essere chiamato a risponderne.
Sottolineo, in ogni caso, che non ho scritto che Adragna sia venuto a Cattolica Eraclea per le primarie del 2009 (anche se credo abbia avuto un ruolo), c’era però alle elezioni amministrative del 2002 ed anche alle politiche del 2006, a conferma di ciò ci sarebbero pure delle immagini.
Tuttavia mi dichiaro pienamente soddisfatto di poter fare luce sulla vicenda e sulla mie affermazioni che forse sono state un po’ “scomposte” ma credo diano l’idea dell’indignazione accumulata dopo parecchio tempo di attacchi mediatici violenti con notizie e ricostruzione forzate, fantasiose, spesso del tutto false e presentate come “avallate” da alcuni parlamentari del partito dove milito da 40 anni nelle sue varie evoluzioni (Pci-Pds-Ds-Pd).
Concludo sperando che al centro del dibattito interno al Pd tornino le ragioni politiche di ognuno e non si alimentino rancori personali come è stato fatto nell’ultimo periodo.