E’ stato presentato questa mattina, presso il Villino Florio, a Palermo il programma della nona edizione di Salvalarte Sicilia, manifestazione promossa da Legambiente Sicilia, dall’Assessorato regionale dei Beni culturali e dell’identità siciliana e dall’Assessorato regionale del Turismo.
Nell’edizione di quest’anno più “salvalarte” che promozione. “Infatti – come ha spiegato Gianfranco Zanna, responsabile Beni culturali Legambiente Sicilia – i beni culturali si trovano in una situazione allarmante a causa di un quadro generale preoccupante: quattro assessori in due anni, ben cinque direttori generali in quattro anni, la crisi economica, la crisi politica, i tagli del Governo nazionale, hanno alimentato precarietà ed incertezza nel settore. Negli anni passati – ha spiegato Zanna – sembrava che fosse giunto il momento di cominciare a discutere di qualità dei restauri; di progetti di gestione che coinvolgessero, con regole chiare e certe, privati seri e competenti; quando ci si doveva confrontare su nuove forme di fruizione, allora, in quel momento, all’improvviso, si è fermato tutto. E non può essere solo colpoa della crisi. Abbiamo, invece, la netta sensazione che sia cambiato il vento. Ed è per questo che Salvalarte quest’anno metterà a fuoco i diversi problemi che affliggono i beni culturali, mettendo a fuoco le problematiche dei parchi archeologici, dei siti Unesco, delle ville abbandonate, delle torri costiere”.
“La manifestazione Salvalarte – ha dichiarato Gaetano Gullo, sovrintendente ai Beni culturali di Palermo – ha una valenza molto importante perchè non è solo denuncia, ma stimolo, confronto e, soprattutto, lancia spunti ed idee per la salvaguardia dei beni culturali”.
Salvalarte 2010 ha in programma 35 appuntamenti nelle nove province. Si inizia domani con le province di Caltanissetta ed Enna dove, per 4 giorni, fino a lunedì 25 ottobre, si parlerà delle zolfare. Zolfare che rappresentano un pezzo di storia fondamentale per la Sicilia, che devono essere conservate, tutelate e valorizzate in un unico progetto che le veda in rete.
Fra gli altri appuntamenti, da segnalare, il 26 ottobre, a Palermo, la presentazione del “Decalogo Salvalarte, codice di comportamento responsabile per la valorizzazione, tutela e fruizione dei luoghi e siti culturali”. Il 6 novembre, a Siracusa, iniziativa per accendere i riflettori sul fatto che la città rischia di essere cancellata dalla World Heritage List dell’Unesco. Mentre, l’8 novembre, a Nicolosi, si terrà un incontro promotore “Per l’Etna Patrimonio dell’Umanità”.