ROMA – Quarto mese di lockdown per sale giochi e scommesse e il “buco” per le casse dello Stato sfiora un miliardo: gli incassi di lotto, lotterie ed altre attività di gioco sono stati pari a 938,1 milioni di euro, -50,1% rispetto agli 1,8 miliardi dei primi quattro mesi del 2020, praticamente 942 milioni di euro in meno. Come rileva agipronews sono i dati del Conto Riassuntivo del Tesoro di aprile, pubblicato dal ministero dell’Economia, nel quale sono conteggiati gli incassi lordi del Lotto (non solo l’entrata erariale). Azzerato il Preu applicato su Slot e Vlt, un dato che risente delle chiusura della rete legale dei giochi per l’emergenza Covid: solo 273 milioni di euro, a fronte di oltre 1,3 miliardi del primo quadrimestre dello scorso anno, il 79,9% in meno. Sono oltre 414 milioni di euro i proventi del lotto (+30,4%), 82,1 milioni gli altri proventi delle attività di gioco (+7,1%), 109,5 milioni rappresentano la quota del 40% dell’imposta unica sui giochi di abilità e sui concorsi pronostici (+27,6%) e 20,2 milioni arrivano dal diritto fisso erariale sui concorsi pronostici (+27,4%). A questi, prosegue agipronews, si aggiungono poco più di 894mila euro dal versamento di somme da parte dei concessionari di slot e VLT (-92,2%), oltre 664 milioni dalle lotterie nazionali ad estrazione istantanea (+84,8%) e 40,8 milioni arrivano dai proventi relativi ai canoni di concessione per la gestione della rete telematica relativa agli apparecchi da divertimento ed intrattenimento e ai giochi numerici a totalizzatore nazionale (-55,8%). Infine, quasi 215 milioni arrivano dalla ritenuta del 6% sulle vincite del gioco del lotto (+20,8%).