“Beppe Alfano pagò con la morte la sua scelta di essere “motore” di un giornalismo libero e controcorrente, in un contesto allora troppo spesso acquiescente con il potere mafioso e massonico.
Anche per questo oggi ne ricordiamo l’impegno e lo ricordiamo come modello di giornalismo fuori dagli schemi.”
Lo ha dichiarato Leoluca Orlando in occasione del 26° anniversario dell’uccisione di Beppe Alfano a Barcellona Pozzo di Gotto.