Simone Veil è deceduta venerdì mattina nel proprio domicilio. Una donna meravigliosa, umanista, portavoce dei diritti delle donne. Ebrea francese sopravvissuta alla Shoah è stata tutta la vita la “coscienza della memoria”.
Difficile scrivere oggi di questa Signora dalla lunga storia famigliare e politica costellata di drammi e di forza d’animo che ha portato avanti le sue battaglie anche sotto gli insulti di chi non voleva la modernità. Europeista convinta perché riteneva che un’Europa unita può proteggere dalle guerre. Poteva sembrare rigida ma amava la vita e per la vita ha combattuto.
Continuare le battaglie di Simone Veil è il miglior modo di renderle omaggio.
Luisa Pace