I Carabinieri della Compagnia di Legnano (MI) hanno tratto in arresto un 38enne italiano, già noto alla Giustizia, ritenuto responsabile di estorsione.
Gli uomini dell’Arma sono entrati in azione a seguito di una denuncia presentata da una commercialista relativamente a richieste di denaro ricevute a partire dal mese di marzo scorso, in seguito all’apertura di uno studio professionale ad Inveruno. La vittima aveva riferito ai militari che, presso l’attività si era presentato un uomo il quale aveva richiesto la consegna di 5.000 euro quale “quota di permanenza” dello studio sul territorio, da consegnare anche in caso di chiusura dello stesso. Tuttavia, dopo la consegna del denaro, avvenuta in due rate nel mese di maggio, l’estorsore si era nuovamente presentato dalla donna, pretendendo ulteriore denaro.
La commercialista si è quindi rivolta ai Carabinieri che, acquisita la denuncia, hanno monitorato la consegna di una busta contenente la somma di 2.000 euro, bloccando il malvivente con il denaro in tasca.
L’arrestato è stato condotto a San Vittore, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Gli uomini dell’Arma sono entrati in azione a seguito di una denuncia presentata da una commercialista relativamente a richieste di denaro ricevute a partire dal mese di marzo scorso, in seguito all’apertura di uno studio professionale ad Inveruno. La vittima aveva riferito ai militari che, presso l’attività si era presentato un uomo il quale aveva richiesto la consegna di 5.000 euro quale “quota di permanenza” dello studio sul territorio, da consegnare anche in caso di chiusura dello stesso. Tuttavia, dopo la consegna del denaro, avvenuta in due rate nel mese di maggio, l’estorsore si era nuovamente presentato dalla donna, pretendendo ulteriore denaro.
La commercialista si è quindi rivolta ai Carabinieri che, acquisita la denuncia, hanno monitorato la consegna di una busta contenente la somma di 2.000 euro, bloccando il malvivente con il denaro in tasca.
L’arrestato è stato condotto a San Vittore, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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