A mettere taglie fino a 10 milioni di dollari su una ventina dei leader dell’o Stato Islamico è il governo americano. Ma non sono soltanto gli americani ad aver messo una taglia sulla testa dei terroristi, infatti, in Siria, anche i dissidenti che si sono ribellati ad Assad ma che vedono nell’ISIS un nemico, e non come in molti pensano un alleato, hanno stilato una lista di 17 uomini sui quali pende una taglia. Si tratta di uomini che secondo i ribelli rappresentano un pericolo per una società che volendo venir fuori da una crudele dittatura, qual è quella di Assad, corre il rischio di finire sotto un regime islamico fondamentalista che non rappresenterebbe l’alternativa ad un regime che si è distinto per la crudeltà con la quale ha trattato prima i suoi oppositori e poi la stessa popolazione massacrando anche donne e bambini. L’avviso sulla cattura dei 17 terroristi prevede il pagamento di una taglia sia che vengano consegnati vivi sia che gli stessi vengano consegnati morti.