“La Terravecchia di Girgenti”.
Apprendo per il tramite degli organi d’informazione che “sono stati avviati i cantieri nel centro storico per ricostruire gli edifici degradati ed a rischio crolli”. Insomma, trattasi dei lavori di cui al c.d. progetto “La Terravecchia di Girgenti”.
Senonché alcuni mesi addietro, in epoca immediatamente successiva al battesimo della nuova Giunta Comunale, caratterizzata dall’ingresso ufficiale del Partito Democratico nella compagine amministrativa, si tenne un incontro-dibattito sul tema, all’esito del quale lo stesso PD cittadino diffuse una comunicazione che, pressappoco, suonava così: “un partito che è chiamato ad avere responsabilità di governo, non si sottrae alle responsabilità; ed il PD, a fronte di un inter amministrativo ampiamente avanzato, cosciente che indipendentemente dalla propria volontà il progetto andrebbe avanti comunque, vuole rivendicare con forza questa apertura e ribadisce di ritenere indispensabile la preliminare esecuzione delle indagini archeologiche che fughino ogni e qualsivoglia dubbio sui possibili rinvenimenti nell’area. Così come ci facciamo portatori delle richieste, da più parti avanzate, di avere la presenza costante di tecnici della Soprintendenza durante il corso dei lavori, della possibile modifica della tipologia strutturale da intelaiata a muratura armata e dell’auspicabile rivisitazione del progetto dell’ex Istituto Schifano per diminuirne l’altezza complessiva, rendendola meno impattante sotto il profilo del carico urbanistico, anche in variante allo strumento attuativo che ne prevede il mantenimento dell’altezza”.
Alla luce di quanto esposto e riportato, il sottoscritto Consigliere Comunale
INTERROGA
Il Sindaco e l’Assessore al Centro Storico affinchè, in considerazione del già disposto avvio dei lavori di che trattasi, dicano se sono state eseguite le preliminari indagini archeologiche (ed in caso positivo, chiede di conoscerne l’esito); se è stata garantita la costante presenza di tecnici della Soprintendenza e quale sorte abbiano avuto le auspicate modifiche di cui sopra.
Il Consigliere Comunale
(Avv. Alessandro Patti)