“L’Italia deve puntare alla direzione di Frontex”. Lo afferma l’europarlamentare Salvatore Iacolino (Fi-Ppe), convinto che serva “una guida ‘mediterranea’ per l’agenzia europea per la gestione della cooperazione internazionale alle frontiere esterne degli Stati membri dell’Ue”.
“Le procedure di copertura del posto vacante si definiranno entro il prossimo giugno – aggiunge Iacolino – e nel frattempo bisogna continuare a fronteggiare l’emergenza. Con l’iniziativa ‘Mare Nostrum’, l’Italia si è assunta impegni significativi in materia di pattugliamento, soccorso umanitario e tutela delle frontiere esterne che condividiamo con il resto dell’Europa e che l’Ue deve riconoscerci in modo tangibile”.
“Serve un maggiore controllo delle frontiere esterne sia marittime che terrestri, dai Balcani al Mediterraneo – conclude l’eurodeputato di Forza Italia -. Bisogna rafforzare la capacità operativa di Frontex con una sede nel Mediterraneo e garantire una reale condivisione delle responsabilità fra gli Stati membri dell’Ue”.