Questa la proposta pubblicata sul blog di Bebbe Grillo dal deputato pentastellato Carlo Sibilia. “Discutere una legge – scrive l’onorevole che è anche segretario della III Commissione (Affari Esteri e Comunitari) – che dia la possibilità agli omosessuali di contrarre matrimonio (o unioni civili) , a sposarsi in più di due persone e la possibilità di contrarre matrimonio (o unioni civili) anche tra specie diverse purchè consenzienti”.
Se l’ignoranza meritasse un premio il nostro parlamentare l’avrebbe già vinto confondendo razze e specie e chiedendo la possibilità di contrarre matrimonio tra esseri umani appartenenti a razze diverse (cosa che in Italia nessuna legge vieta).
Se è pur vero che tutti siamo stanchi di una classe politica inadeguata e corrotta, possiamo accettare che a rappresentarci siano soggetti i quali, pagati con denaro pubblico, perdono tempo e denaro con proposte di legge che meriterebbero una citazione in un album dell’assurdo o, se ritenute credibili, un trattamento sanitario obbligatorio?
Se Sibilia ha in mente partner diversi da quelli appartenenti al genere umano, faccia pure come meglio crede, ma proporre una legge che ne legittimi il matrimonio o l’unione civile anche in un paese ridicolo come quello nostro, francamente mi sembra un po’ eccessivo.
Resta comunque il problema di accertare come un’eventuale pecora o asino che il parlamentare volesse impalmare (dinanzi l’altare?) dovrebbe esprimere il proprio consenso.
Basterà un belato o un raglio qualsiasi o si renderà necessaria una particolare intonazione?
Su una cosa non si può dare torto a Grillo: Tutti a casa!!!
Vorrà il leader dei 5stelle cominciare da quanto di peggio ha mandato in Parlamento? Sarebbe un buon inizio, sperando che non abbiano a lamentarsene quanti pensavano venisse loro concessa la possibilità di sposare un appartenente al genere umano e che, vedendosi chiuse le porte del Parlamento, adesso potrebbero sperare soltanto nell’apertura di quelle di una stalla.
Dalle stelle, alle stalle…
Gian J. Morici