
Non si può rimanere indifferenti dinanzi la vergognosa speculazione messa in atto in questi giorni di emergenza a Lampedusa a causa degli sbarchi di immigrati e dei naufragi di “carrette del mare” nel corso dei quali sono morte tantissime persone.
Non mi riferisco alle dichiarazioni rilasciate da politici di ogni appartenenza e di ogni nazionalità che, dopo anni di colpevoli silenzi, sembrano accorgersi soltanto adesso di quante vite umane il Mediterraneo abbia distrutto.
Trovo assai vergognosa la bassa speculazione fatta da mezzi d’informazione (sempre che tali li si possa definire) che in questi giorni propongono un video che – stando a quanto riportato da sedicenti giornalisti – non sarebbe mai andato in onda sulle televisioni nazionali.
Il video, di YouReporter, intitolato ’Invasione Barbarica‘, mostra all’ignaro spettatore interviste rilasciate da tre abitanti di Lampedusa che narrano di soprusi subiti da parte degli immigrati, di rapine, di malattie, di danno economico patito dagli isolani e tanto altro ancora.
Purtroppo nessuno di questi media precisa che le immagini risalgono a qualche anno addietro, come si evince dal fatto che vengono citati il governatore siciliano Raffaele Lombardo e il ministro Maroni, quando Lampedusa si trovò a dover accogliere 6.000 immigrati a fronte di una possibilità di poche centinaia di posti.
Una situazione insostenibile, che vide da una parte gli immigrati, ridotti a cibarsi anche di cani randagi e senza un posto letto e dall’altra gli isolani esasperati.
Riproporre oggi quel video senza contestualizzarlo e lasciando credere che quelle dichiarazioni sono state rilasciate in questi giorni, è quanto di più squallido si possa fare per giustificare eventuali forme di razzismo.
Purtroppo a fare da grancassa alla menzogna gli utenti dei social network, che, più o meno ignari, si prestano ad ampliare gli effetti della disinformazione voluta da media che rispondono evidentemente a direttive politiche non condivise dalla gran parte degli abitanti di Lampedusa.
Nel manifestare sconcerto e dissenso per l’operato dei giornali e degli operatori che si prestano a questo sporco e vergognoso ruolo di disinformatori, mi è doveroso sottolineare come testate giornalistiche serie hanno oggi riportato notizie in merito alla grande disponibilità e umanità mostrata dai cittadini di Lampedusa nei confronti dei migranti e dei familiari delle vittime dei recenti naufragi.
Questi ultimi infatti, sono stati accolti e rifocillati a titolo gratuito anche da proprietari di piccole attività commerciali che, nonostante le difficoltà economiche del momento, non hanno lesinato il proprio aiuto e affetto a chi ha bisogno di un piccolo gesto di solidarietà e di calore umano.
Gian J. Morici