Palermo 29 marzo. La giunta Crocetta ha approvato con entusiasmo il piano di
ottimizzazione dell’assistenza sanitaria nelle località disagiate presentato dall’assessore Lucia Borsellino.
“Al centro del provvedimento – ha detto il Presidente della Regione siciliana Crocetta – il diritto alla salute per i cittadini delle isole minori e dei
comuni disagiati della Sicilia”.
E’ stato così previsto il mantenimento e la contestuale messa in sicurezza dei
punti nascita di Lipari, Pantelleria, Mistretta, Bronte, Nicosia, Mussomeli e
della casa di cura Attardi di Santo Stefano di Quisquina, che pure avendo un
numero di parti annui inferiore a 500, presentano peculiari caratteristiche di
isolamento territoriale o difficoltà di trasferimento dei pazienti alle
strutture ostretico-ginecologiche più vicine. “Per la messa in sicurezza di
questi punti nascita – aggiunge il governatore – saranno previsti modelli
organizzativi flessibili e integrati tra ospedale e territorio, anche grazie a
una rotazione del personale all’interno dei presidi del Dipartimento materno
infantile e prevedendo inoltre programmi di formazione professionale”.
Sempre al fine di offrire una piena tutela della salute dei cittadini è stato
anche chiesto uno specifico finanziamento al Ministero della Salute, al fine di
un’implementazione della dotazione tecnologica delle strutture sanitarie delle
aree disagiate e il rafforzamento della telemedicina per la rete dell’infarto e
il teleconsulto neurochirugico, che permetterà di sgravare la popolazione
locale di molti disagi legati ai trasporti e ai trasferimenti in terra ferma.