EgregioXXX
Le scrivo in via quasi paterna, nel mio ruolo dirigenziale non dovrei nemmeno rivolgermi alla comunità.
Questo è l’ennesimo e ultimo tentativo di conciliazione a una vicenda che nuoce a Lei come cittadino e a noi che ci dogliamo, di non riuscire a convincerla che il nostro governo agisce per il bene della collettività. Lungi da me l’idea di rammentarle che il mio ministero per l’Incoraggiamento al consumo e la tutela della famiglia e delle idee politiche sane, è ormai il più importante. Quasi più del Presidente in persona.
Le vorrei però ricordare la mia recente delega a esercitare anche le funzioni di Commissario Straordinario per il controllo delle forme di comunicazione di massa.
Le voglio parlare quale orgoglioso appartenente al nostro paese, come un fratello maggiore che si preoccupa del più piccolo della famiglia che si comporta come una testa calda.
E lei per usare un eufemismo, ne ha combinate parecchie di marachelle.
Lei già da qualche anno risulta potenzialmente pericoloso e destabilizzante per il tipo di orientamento disciplinare che ha intrapreso il paese. Secondo quanto stabilito dalla legge vigente sulla repressione dei pensieri eversivi, abbiamo proceduto a operare intercettazioni ambientali e delle ispezioni segrete in sua assenza. Abbiamo anche proceduto all’obbligatorio sondaggio di integrazione di profilo dell’individuo. Lei sa che tale sondaggio consiste in una serie di interviste, operate sul vicinato, in cui vengono tracciate le abitudini di individui non inquadrati nel percorso di sviluppo. E sa anche che sono pieno mezzo di prova in caso di giudizio penale.
Mi duole dirle che il quadro che ne è uscito è a dir poco sconfortante.
Intanto risulta che si accompagni spesso a persone di cui è difficile accertare una origine univoca, è stato visto fermarsi a parlare con suoi alunni anche dopo le lezioni. Lei sa quanto sia sconsigliato interloquire con giovani che non hanno ancora l’età per partecipare ai Corsi annuali di formazione dell’individuo.
Attraverso questi corsi è possibile stabilire la formazione politica a cui apparterranno, la fascia di reddito che dovranno colmare perchè dotati di intelligenza superiore o inferiore alla media. Non devono avere opinioni fino ad allora. Quando i nostri sponsor finanziari li precettaranno per il primo corso capiranno dove destinarli. E si ricordi che una se anche avessero opinioni non devono essere inculcate da lei. Lei ha solo il ruolo di insegnante di sostegno al terminale elettronico di apprendimento, deve solo accendere e spegnere il computer. Se teniamo ancora il corpo docente a questo ruolo è proprio per dare ai ragazzi la sensazione di sicurezza che purtroppo non riusciamo a produrre quando si interfacciano solo a un terminale.
Ma ciò che è più grave, risulta che lei tiene lezioni private su testi non ammessi dal programma, a casa sua. Lei convoca i suoi alunni a gruppi. Risulta che i ragazzi vengono in numero sempre più cospicuo. Le cifre ci sono state fornite dai suoi vicini che non la considerano una brava persona. Ai sensi del nuovo codice penale, se 5 nuclei familiari su 10 definiscono inaffidabile una persona che abita in prossimità della loro casa, si viene iscritti per dovere di indagine nel registro degli indagati. Cosa che devo comunicare, sta avvenendo a suo carico. Inoltre i ragazzi si intratterrebbero fino a notte, ne abbiamo interrogati a lungo alcuni e hanno risposto che vengono da lei per studiare. E rimangono ore ad ascoltarla concentrati.
Ciò è chiaramente falso. Lei hai traviato questi ragazzi per portarli a dire menzogne.
Le recenti statistiche dimostrano che nessun adolescente è capace di stare sui libri più di 10 minuti senza il supporto farmacologico stimolante obbligatorio, fornito dalla corporazione farmaceutica privata internazionale. I ragazzi fermati da noi, non risultano assumere la dose giornaliera di stimolanti, nè tantomeno quella di tranquillanti. Entrambe obbligatorie. Hanno detto che stanno meglio.
Inoltre non navigano su internet per questioni puramente ricreative ma per approfondire ciò che dice nelle sue lezioni, violando il codice deontologico di navigazione sul web, che prevede, per loro, solo la navigazione in siti di telefonia, musica, calcio e facebook. Così lei crea mostri. E non è assolutamente possibile lasciarla fare.
Vorrei non aver mai visto la documentazione riguardante la sua vita privata.
Lei risulta essere ancora in regime di convivenza con la sua compagna, che le ha dato anche un figlio. La sua unione di fatto dura da più di cinque anni. La recente normativa di riforma del diritto di famiglia prevede una tolleranza massima delle unioni non matrimoniali per un massimo di sette anni, pena lo scioglimento coatto della unione stessa. Lei ha due anni di tempo per regolarizzare la sua posizione coniugale di fronte a Dio e allo Stato, per non incorrere in decreto governativo di scioglimento. Eppure lei non ha ancora presentato istanza di regolarizzazione, nè tantomeno la prodromica istanza di espiazione del peccato e di sanatoria, prevista nel contratto tra stato e chiesa, che sancisce il regime della convivenza more uxorio a tempo determinato.
Anche nei suoi gusti musicali, non si comporta come il nostro Stato vorrebbe.
Da noi viene incoraggiata musica che distragga, in cui si parli di amori a lieto fine senza troppo tormento, promuoviamo l’arte che solleva, non quella che fa riflettere. La riflessione intristisce, crea rughe che non sono piacevoli a vedersi per i riconosciuti canoni estetici voluti da chi ci ha lasciato in eredità questo Stato.
Del resto lei sa che anche nei libri di testo a scuola è obbligatorio al posto della Divina Commedia ormai obsoleta, i testi del sommo poeta e autore Federco Moccia, icona della nuova metrica e del sentimento aulico.
Da nostre intercettazioni ambientali, è risultato provenire da casa sua un suono poi identificatosi come canzoni in cui si parla in maniera ironica delle legittime paure che animano i cittadini della nazione, nostro modello di vita e di storia, a cui dobbiamo i “modelli esportabili di libertà a pacchetti cumulabili o singoli”, cui anche noi fruiamo. Tali parole descrivono un uomo che ha dei timori legittimi, incomprensibilmente dileggiati dalle canzoni. Tale musica, per quanto criptica non può essere avallata dalla nostra società.
Lei ascolta e fa ascoltare, diffonde. Anche a suo figlio sembra piacere. Autori che non esitiamo a definire trasversalmente pericolosi per la loro induzione al pensiero. Le ricordo che Gaber, Dario Fo, Fabrizio De andrè, Stefano Rosso, Vasco Rossi, sono stati da tempo considerati “musica eversiva”. Le è stata consegnata la lista mensile degli ascolti consigliati appena tre giorni fa. Le ricordo che per molto meno viene revocata la patria potestà.
Non acquista i libri consigliati dal governo
Non ha proceduto all’acquisto del nuovo televisore Led, obbligatorio per promuovere l’induzione al consumo e muovere l’economia, stessa cosa per lo smartphone.
Usa il decoder non per guardare programmi di cucina o partite ma programmi di informazione scarsamente tollerati dalla liena deontologica e morale del nostro Governo. Tali trasmissioni vengono segnalate da apposito chip inserito nell’apparecchio che segnala immediatamente il contenuto non convenzionale alle nostre banche dati.
Scrive suoi pensieri su fogli e quaderni. Racconti e poesie che parlano di felicità e infelicità. Dei suoi dolori affettivi, perdite riconquiste, traguardi. Questo è un reato gravissimo. L’infelicità è stata dichiarata incostituzionale ormai da anni e chiunque usi questa parola è passibile di arresto, se udito da un pubblico ufficiale. Bisogna essere felici, quantomeno tranquilli. Non vede nemmeno una puntata dei reality che mandiamo in TV. Vivamente consigliati dal Ministero della cultura.
Parla di energie alternative, ama andare a piedi e non usa la macchina, diminuendone la sua usura e quindi la possibilità di acquistarne un’altra.
Non finisce qui.
Ci risulta che lei si rifiuta di accettare la politica onirica che il nostro Stato impone. Lei sa che la libertà è pericolosissima, va veicolata, controllata, disciplinata. Le forniamo apposta tutti i partiti con tutte le ideologie. Perchè lei possa avere una valvola di sfogo politico senza uscire dal seminato. Lei sa che la trasgressione va condotta per mano, non va lasciata pascolare, perchè poi lei possa rientrare tranquillo in famiglia. Eppure si rifiuta di scegliere il modello di sogno più confacente a Lei, comunicando prontamente al nostro Comitato, il numero di serie e il codice per essere tarato opportunamente. Sappia che non tollereremo a lungo questo atteggiamento.
La invito a regolarizzare tutte le questioni pendenti, auspicando che capisca che ci aspettiamo un mutamento radicale dei suoi atteggiamenti. Il suo fascicolo è già abbastanza corposo.
Questa è l’ultima comunicazione inoltrata in modo paterno, a seguito di sua disattesa provvederemo a rieducazione coatta.
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Ettore Zanca