Riprendiamo la lettera di una vittima della pedofilia, pubblicata sul sito di Massimiliano Frassi, che è stata a noi segnalata da una lettrice.
Un caso di abuso come tanti e che, come i tanti, probabilmente non vedrà giustizia.
“Ospitiamo la lettera di una nostra amica, “Mary”. Che ha deciso, nel suo percorso di riavvicinamento alla vita, di scrivere queste poche righe di getto, al suo pedofilo. Che a differenza sua (come sempre capita in questi casi) ha continuato la sua vita come se nulla fosse. Vivendo felice e sereno. E chissà, quasi sicuramente nuocendo ad altre Mary.
Anzi partendo da questa preoccupazione oggi Mary esce allo scoperto e parla. Con tutto il dolore e la rabbia che la sua storia porta con sé.
Grazie cara Mary, siamo onorati di ospitarti. E di vedere i progressi che stai facendo. Solo lui non cambia né mai cambierà….:
«Tu non immagini neanche quanto mi costa scrivere queste righe ma purtroppo non ho ancora il coraggio ne la forza di dirti in faccia che tu hai avvelenato la mia vita, ed io non ti permetterò di rovinare altre vite a me care, Non annienterai nessun altro come hai fatto con me, perché tu mi hai davvero annientato psicologicamente, per colpa tua io ho paura del buio, per colpa tua mi assale il panico se resto sola, per colpa tua non vedo film romantici, per colpa tua non sono in grado di instaurare relazioni, per colpa tua non sono una normale ragazza di venti anni, ma grazie a te ho scoperto una cosa, ho scoperto che sono più forte di quanto tu possa pensare, sono adulta ora lontano dalle tue “coccole”, lontana dai tuoi abusi, e questa forza ho intenzione di usarla, usarla se solo oserai toccare le mie nipoti, non resterò in silenzio come ho fatto finora, se tu rovini quelle bambine, io rovino te, lo faccio per il bene che voglio a mia sorella, lo faccio per l’amore che provo per la mia famiglia, lo faccio per il rispetto che merita ogni vita umana,quindi occhi aperti e mani in tasca perché io quelli come te li capisco con uno sguardo e so riconoscere un bimbo abusato perché sono stata una di loro, non ti basteranno i km da xxx a yyy per fare i tuoi porci comodi, io ti controllo anche a x km di distanza, se tu rovini loro, io rovino te e bada bene non sono l’unica a sapere che sei un porco».
Hai tutto il mio odio”
Mary
One Response to La lettera di Mary al suo abusante!