Chi non ricorda *Calimero, il pulcino piccolo e nero della pubblicità Mira Lanza su Carosello?
“Qui fanno tutti così perché sono piccolo e nero, è un’ingiustizia, però” dice Calimero al termine della solita, tragica avventura che gli è capitata. “Tu non sei nero, sei solo sporco …” gli risponde l’olandesina, mentre lo lava nella tinozza. “Eh Ava, come lava” constata Calimero, tornato finalmente pulito.
A ricordarci il simpatico pulcino della pubblicità, un articolo del caro amico Lelio sul quotidiano online del quale è direttore, che mette sotto i riflettori un complotto ordito su Facebook dai “soliti poveri noti”.
Un grande pezzo di giornalismo, forse un po’ troppo rispettoso di quelle norme indicate da Galeazzo Florimonte, vescovo di Sessa Aurunca, alle quali si ispirò monsignor Giovanni della Casa.
Un linguaggio troppo forbito e un distacco quasi anglosassone che difficilmente possono essere compresi da lettori abituati a ben altro.
Un pezzo d’inchiesta realizzato grazie all’aiuto di tanti 007 che hanno svolto un accurato lavoro d’indagine (sulle bacheche di Facebook) scoprendo un disegno criminoso senza precedenti.
Lo scottante dossier dal titolo “Quattro chiacchiere da bar”, è stato integralmente pubblicato nell’articolo in calce riportato.
Un articolo che farà conseguire all’autore il Premio Ischia Internazionale di Giornalismo, organizzato sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica.
Caro Lelio, tranquillizzati, sono e restano chiacchiere da bar e ti assicuro che tutti, anche i “soliti poveri noti”, attendono con ansia di poter leggere il tuo prossimo editoriale, che, siamo certi, sarà ancora una volta un vero capolavoro di autentico giornalismo.
Gian J. Morici
* Il nome Calimero è di origine greca: deriva infatti dal greco Kallimeros, formato da Kalòs, “bello, nobile” e da mèros, “coscia, gamba”. Calimero vuol dire dunque “dalle belle gambe forti” – A buon intenditor…
p.s. Unica cosa di pessimo gusto, l’aver inserito un messaggio di condoglianze in un articolo del genere…
“STI CAZZI QUNTO SIAMO AMATI!!!” (di Lelio Castaldo, su Sicilia24h)
Sta maledetta crisi ha colpito anche noi, buttana (con la b…) della miseria infame!
E così, ieri, il venerdi 13, ha bussato alla nostra porta e ci ha fatto uno scherzetto di una quarantina di minuti.
Quaranta minuti di black out per il nostro giornale on line all’interno del quale, per chi apriva la nostra pagina, al posto delle ordinarie notizie vedeva campeggiare, invece, una scritta che recitava testualmente:” Saluti da Aruba, c’è da rinnovare il dominio…”
Cavoli! E come facciamo adesso? Contatto i tecnici di Aruba e mi fanno sapere che c’è una spesa complessiva annua di euro 12,50; raccapricciante.
Dove troviamo questi soldi per ritornare alla luce? Chiamo tutti i ragazzi della redazione, i tecnici e persino la biondina delle pubbliche relazioni. Chiedo loro aiuto e, 2 euro di qua e 50 centesimi di là riusciamo con una colletta ad arrivare alla somma richiesta da Aruba. Ce l’abbiamo fatta. Subito il versamento e parte il fax per sistemare la pratica.
Aruba “riaccende” i nostri fari dopo appena 40 minuti. Tutti felici e contenti riprendiamo la nostra attività giornalistica quotidiana (io quella di scrivere commenti anonimi, perchè puttanazza della miseria il Tom Ponzi dei poveri agrigentini, investigatore di razza, ha scoperto che l’Ip è sempre lo stesso, porca miseria!!!)
Dicevamo tutti felici e contenti… In realtà non è proprio così.
La notizia del giorno, ops, dell’anno (e forse del millennio…) ormai era partita. Sicilia24h murì… Altro che la dipartita del povero Carmelo Picarella (vadano alla famiglia le nostre sincere condoglianze).
E come accade sempre in questi casi, quando c’è sicilia24h di mezzo, il dibattito su facebook è pronto a decollare e, di conseguenza, ad esplodere. Passa appena qualche ora e i soliti noti (ma davvero i soliti, poveri noti…) accendono i riflettori sulla “vicenda sicilia24h”. Che sarà mai successo? Perchè non si apre? Morti di fame, non hanno un soldo bucato… Ma è un attacco hacker? Da me non funziona!!! Ce li siamo tolti definitivamente dai maroni questi rompicoglioni di sicilia24h oppure presto riaccenderanno?
Qualcuno si reca nel santuario di San Calò per accendere un cero; altri sono disposti a penitenze di tutto rispetto pur di imporre “l’eterno riposo” al nostro giornale. Altri ancora cominciano a togliere calze e scarpe per il più classico dei viaggi “in piduni…”. Il dibattito su facebook dei soliti, poveri noti si infiamma e rischia di diventare un vulcano in piena eruzione.
Durante la “questione sicilia24h” (o l’affaire, fate vobis) su facebook noi tutti della redazione nell’attesa della “fiat lux” abbiamo seguito con la massima attenzione l’evolversi della discussione; qualcuno di noi, a dire il vero, ha anche fatto i doverosi ed inevitabili scongiuri (una toccatina è sempre benvoluta…) e qualche altro è andato in fretta ed in furia al supermercato per comprare tanti “coppi” di sale per un ammontare complessivo di euro 12,50.
Per confermare la “estrema solidarietà” che esiste fra i colleghi, si scopre che per una singolare “coincidenza” ad accendere il vulcanico dibattito su sicilia24h sono proprio loro, i magnifici colleghi di altre testate giornalistiche, messi a “grunucchiuni” con tanto di sfottò che ironizzano sulla chiusura temporanea (purtroppo…per loro) del nostro giornale. Ci sono quasi tutti! Quelli della carta stampata e quelli dei siti on line i quali, ovviamente, non vedono l’ora di passare sul nostro cadavere per ottenere magari un pizzico di attenzione in più per i propri giornali.
Nella lista dei nostri “amanti”, oltre ai colleghi, spicca anche qualche benpensante e qualche libero professionista (molto libero…); ma ribadiamo ancora una volta che si tratta dei soliti, poveri noti.
Persino un circolo politico ha avuto modo di ridire sulla presunta morte (apparente, ahimè…) del nostro giornale.
Provare per credere! Abbiamo deciso di pubblicare la vulcanica discussione dei nostri “fraterni amici” resa su facebook per rendere ancora più chiara l’idea del profondo amore che (alcuni, per grazia ricevuta…) provano per noi.
Accoppati di sale, comunque, e con una mano per almeno altre 24 ore poggiata nelle “zone d’ombra”, stiamo continuando la nostra attività giornalistica che, è il caso di dirlo, nonostante le alchimie dei nostri “benefattori”, ci riempie di soddisfazioni ogni giorno sempre di più.
Et lux facta est…
Ecco il testo della “fraterna” discussione su facebook.
Sito satirico off line da stamattina: certamente è stato un attacco degli hacker contro la libertà del miglior sito d’inchiesta della provincia
Non seguire più il post • 2 ore fa nei pressi di Agrigento, Sicilia
Fabio
2 ore fa Mi piace (e non è spinoza.it)
Antonio
2 ore fa Mi piace pero sempre ci passi ……
Fabio
2 ore fa Mi piace sempre.
Fabio
2 ore fa Mi piace ( è vero …)
Salvo
2 ore fa Mi piace sarà russelloza.it
Antonio
2 ore fa Mi piace Io ultimamente lessi il mega dibattito su epolis con 40 commenti rigorosamente anonimi……e numeri da capogiro sulle letture degli articoli credo più di corriere e repubblica messi insieme …quindi lo tolsi da preferiti …..amen
Fabio
2 ore fa Mi piace Bè, una volta ho letto un pezzo scritto da Gian che spiegava come diversi commenti arrivavano tutti dallo stesso pc (identificato con lo stesso Ip). Credo sia un’abitudine anche perché mi risulta che i contatti veri – quelli contati da google analitics – non siano entusiasmanti. Se uno si legge il blog di Peppe Arnone fa prima
Vincenzo
2 ore fa Mi piace perdonate un ingenuo. ma il sito quale sarebbe…
Circolo
2 ore fa Mi piace 24h
Circolo
2 ore fa Mi piace Che è chiuso
Vincenzo
2 ore fa Mi piace Thanks
Alfonso
2 ore fa Mi piace Chiuso???????
Fabio
2 ore fa Mi piace Chiuso??????? Ma no problemi tecnici penso
Alfonso
2 ore fa Mi piace Ho commentato stamattina e oggi pomeriggio qualcosa….. non mi pare????
Fabio
2 ore fa Mi piace Io non ci riesco a entrare da stamattina
Vincenzo
2 ore fa Mi piace funziona Fa
Alfonso
2 ore fa Mi piace Io ci sono dentro
Circolo
2 ore fa Mi piace funziona
Alfonso
2 ore fa Mi piace Mi che vive e gode anche di ottima salute …..
Fabio
2 ore fa Mi piace IO non riesco!!!!!!
Circolo
2 ore fa Mi piace e va bè ti avranno bannato ….
Circolo
2 ore fa Mi piace Che sarà mai
Alfonso
2 ore fa Mi piace 1 Non te la prendere Fabiù tanto non vi leggete lo stesso hahahaha
Fabio
2 ore fa Mi piace 1 Ma no.. io lo guardo sempre fofò..( e sono serio)
Vincenzo
2 ore fa Mi piace 1 Fabiù, funziona. IO ho appena pubblicato una notizia satirica
Fabio
2 ore fa Mi piace www.sicilia24h.it
Il dominio è in attesa di rinnovo e al momento non è raggiungibile
Come rinnovare il dominio
Sicilia24ORE – Sicilia24h.it
www.sicilia24h.it
Alfonso
2 ore fa Mi piace Io osservo da lontano … e sono serio anch’io!!!!!
Fabio
2 ore fa Mi piace A me questo dà
Vincenzo
circa un’ora fa Mi piace l’ho messo tra i preferiti !
Concetta
circa un’ora fa Mi piace
Funziona funziona fabiù
Fabio
circa un’ora fa Mi piace
ragà io non ci riesco a entrare
Concetta
circa un’ora fa Mi piace
È ufficiale ti hanno bannato
Alfonso
circa un’ora fa Mi piace
Fabio, provaci con calma… il sito è perfettamente funzionante, al tuo presunto editore forse mancavano 12,50 €???? Per il rinnovo
Antonio
circa un’ora fa Mi piace
Ma quale sito è please coordinate!
Vincenzo
circa un’ora fa Mi piace
Sicilia24h.it
Gian
circa un’ora fa Mi piace
5 minuti fa Mi piace Fabio, funziona come sempre. Nel senso che è in rete…per il resto…come sempre ….
la comicodramaturgia continua: un dono particolarmente siculo ? 🙂
Diciamo del Sud 🙂
Ho trovato di pessimo gusto e poco rispettoso da parte del direttore di Sicilia24h.it citare nel suo “pezzo” il Signor Picarella da poco deceduto. Era proprio il caso?
@ Lidia – Quannu si dici a “finizza”!!!
“Questo è l’ombelico del Mondo”
Ma tutta questa importanza date – o si prende – questa Sicilia24h io non l’ho mai letto.
Pensate!
Non ci avrei creduto se non lo avessi letto con i miei occhi.
c’è pure chi ha lasciato il commento che posto sotto, senza avere considerato che proprio dal quel giornale partono gli insulti.
COMMENTO:
Non è semplice commentare il Filo di Lelio questa volta e non lo è per una serie di motivi, primo fra tutti perché mi sono trovato coinvolto in prima persona in una discussione condotta apparentemente entro i normali limiti che educazione e civiltà impongono per poi rendermi conto che così, in effetti, non era.
A me piace il confronto e non mi sono mai sottratto ad esso ma non ho mai accettato un dialogo al di sopra delle classiche “righe”. Sono disponibile ad accettare critiche di ogni tipo ma non permetterò mai che nessuno si ponga al di sopra di me e del mio pensiero pur rispettando pensieri ed opinioni di tutti. Ed è per questo che ritengo intollerabili alcuni atteggiamenti di sufficienza e superiorità emersi in questa discussione così come visti in tante altre occasioni. Questo mi infastidisce parecchio e non solo perché tocca una testata che mi onora della sua ospitalità. Mi infastidisce perché tocca palesemente il diritto sacrosanto di ognuno di noi di potere esprimere la propria idea, pena la derisione perpetua su tutti i mezzi di informazione. Non tollero l’idea che qualcuno possa definire “Sito satirico” una voce che ha il coraggio di uscire un po fuori da schemi ben definiti e determinati.
Ho sempre scritto quello che ho voluto su questa testata ricevendo critiche, trovandomi spesso in disaccordo con direttore e/o lettori ma mai, ripeto mai, sono stato insultato da chicchessìa.
L’insulto fa parte o è insito in persone la cui intelligenza non è in grado di potere esprimere idee più serie e concrete sulle quali confrontarsi civilmente ed io, perdonerete la presunzione, mi pongo molto al di sopra di questo barbaro modo di fare.
Lascio a coloro che usano questi metodi ridicoli la possibilità di mettersi a confronto con me e, ne sono sicuro, con il nostro Direttore.
Reggeranno?
http://www.sicilia24h.it/sti-cazzi-quanto-siamo-amati_93877/
mi sa che calimero è sempre piu’ nero,dovrebbe lavarsi ancor di piu’. nn è facile scrollarsi di dosso tutta quella sporcizia.
Quelli che scrivono come parlano, pur parlando molto bene scrivono male – Buffon, Discorso sullo stile.
Figuriamoci chi parla male, o come si dice da noi “parla comu mangia”.
e soccu mangia?
ahahahaha
Qualcuno avvisi questo sig.lelio che siamo entrati nell’era della sobrietà e lui tanto sobrio nn mi sembra.
risposta al commento di Gian: si, è vero, è del Sud, delle 2 Sicilie, infatti a casa mia ho 5 Napoletani & sono loro che mi hanno insegnato anche a me ad apprezzare l’Arte Comica (prima conoscevo solo q drammatica, e non basta, q Comica è molte volte, e nn solo nell’Arte ma anche nella Vita, Superiore 🙂
L’ironia è l’occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l’assurdo, il vano dell’esistenza – Søren Kierkegaard
Caro Morici basta leggere i commenti presi da facebook che il direttore di sicilia24h ha riportato nel suo filo di nota, per rendersi conto che sono molto diversi da quelli descritti nel suo articolo. Ma tutti conosciamo Lelio e quindi non ci meraviglia che abbia sollevato un inutile polverone. Sorvoliamo sullo stile che lo contraddistingue. Diamo invece atto a Lelio che riesce a raccogliere un notevole numero di lettori che senza il suo giornale dal linguaggio tanto inutilmente scurrile, non saprebbero cosa leggere e non avrebbero nulla da commentare. Anche questo si commenta da solo. Se ogni popolo ha il governo che merita, ogni giornale ha i lettori che merita.
Con stima e simpatia
Nino
Ke 4 amici potevano evitare commenti ironici sarà anke vero, ma il pessimo gusto di tirare in ballo una famiglia colpita da un lutto, x scrivere una ridicolaggine di quel tipo, è semplicemente sconcertante. Di questo su quel giornale nn ne parla nessuno. Complimenti a tutti quei lettori ke condividono la classe e la sensibilità dell’autore dell’articolo 🙁
Resto allibita dal fatto ke tra ki commenta ci sono anke persone conosciute.
Ma sipuò fare un editoriale per queste stupidaggini? Proprio ieri l’Italia è stata declassata in serie B, la nostra economia va a rotoli c’è un disagio sociale enorme specie nella nostra provincia (una delle ultime dello stivale)e Castaldo si preoccupa di scrivere su “potenziali attacchi” che riceve da facebook? Che miseria!
Secondo me bisogna Trasformare in Bene, in “Oro Alchemico”, come sa fare solo l’Alchemista, anche la materia “grezza”, nn distruggerla, sarebbe troppo sprego, ma saperne sotrarre & ripeto, TRASFORMARE IN BENE, l’Enorme Potenzialità x il Bene dell’Umanità: chissà quando lo impareremo anche noi poveri mortali, Uomini & Donne……. 🙂
Sti Cazzi, che espressioni nobili e raffinate, che tanto ricordano il Dolce stil novo di duecentesca memoria.
Al direttore Castaldo dopo un’opera letteraria del genere offriranno la terza pagina del Corriere della Sera.
Ancora auguri
Lillo
mah, mi sa che terrò solo questo sito a altri due tra i preferiti, sto sicilia 24h ha rotto…