“ E’ necessario precisare – scrive la Segreteria provinciale UIL-Polizia di Agrigento – che la sentenza del giudice del lavoro, dello scorso 30 novembre, che ha ritenuto corretto il comportamento del dott. Di Fazio (che all’epoca dei fatti contestati era il Questore di Agrigento), denunciato per “ attività antisindacale ”, prende spunto da un ricorso depositato da colui che, in quel periodo, rappresentava, nella provincia, la Federazione Sindacale SP ( oggi UIL-Polizia ) ossia Alfonso Imbrò ”.
Dopo qualche tempo, l’intero quadro-dirigente agrigentino della Federazione, Imbrò ed Antonino Alletto inclusi, costituirono lo Spir; pertanto ha ragione Alletto quando scrive – Giornale di Sicilia del 22 dicembre – che “ il sindacato bacchettato non è certamente lo Spir ”.
Infatti, se quella sentenza è una “ bacchettata ” – continua la UIL Polizia – lo è, non per il sindacato come entità giuridica, bensì, esclusivamente, per l’attuale quadro dirigente del neonato Spir ”.