La partita contro il Briganti Librino che si disputerà domenica al Santa Maria Goretti di Catania, oltre che il primo incontro del girone di ritorno è, in senso lato, anche una scommessa. Un test essenziale per scoprire, fin da subito, quale è il livello di crescita del gruppo creato dal presidente Zambuto e, sul campo, dal mister D’Addeo contro una squadra catanese in forma e vogliosa di ben figurare in questo campionato.
Non sarà di certo una passeggiata. Il Briganti si è molto rafforzato in questi mesi, aggiungendo diversi giocatori di livello tra le proprie fila e continuando a macinare vittorie fino ad arrivare ad un terzo posto che il Librino vorrà difendere con le unghie e con i denti.
I ragazzi agrigentini hanno continuato ad allenarsi duramente dopo la vittoria di domenica scorsa contro il Palermo e adesso cercano la necessaria determinazione per ben figurare contro la formazione catanese.
Un lavoro, quello della società, e dei risultati, quelli della squadra, che hanno ricevuto il plauso anche del presidente regionale Fir – Federazione italiana Rugby- Gianni Amore. Occasione è stata la premiazione della Miraglia durante la consegna dei riconoscimenti del Panathlon International lo scorso sette dicembre.
“Complimenti alla società, a tutti i dirigenti ed a tutti gli atleti che stanno riscattando l’oscura annata (non loro) del rugby agrigentino – dichiara – dimostrando che con l’impegno e la serietà che li ha contraddistinti dalla loro fondazione ad oggi, si possono ottenere buoni risultati”.
Sugli altri campi sono da segnalare l’incontro del Nissa Rugby contro il Rugby Union Messina, che di fatto vale il primo posto del girone e l’incontro Iron Team Rugby – Syrako Rugby, che potrebbe garantire comunque la permanenza a metà classifica della squadra agrigentina.