Agrigento – Sulla vicenda, interviene anche l’On Fontana. La revisione dei tagli alla sicurezza e difesa disposti in tutto il 2011, compresi quelli prospettati nel disegno di legge sulla stabilità – dichiara Fontana -, rappresenta un atto di responsabilità che il Governo non può non compiere e ci conforta sapere che si sta muovendo in tale obbligata direzione. Per altro, l’aver già ridotto il taglio originario di circa la metà, unitamente all’assicurazione fornita al Ministro dell’Interno di integrare significativamente le risorse per l’ordine pubblico significa che l’esecutivo sta andando nella giusta direzione, evitando di proseguire sulla strada della linearità del taglio. Nella stessa direzione va fatto ogni sforzo per non indebolire la struttura della Dia, così come è attualmente articolata sul territorio, tenuto conto che, come più volte ribadito dal presidente Berlusconi e dai suoi Ministri, la guerra alle mafie e’ una priorità del Governo. Sono certo – conclude Fontana -, che il Governo si attiverà per scongiurare la prospettiva della chiusura della DIA e per rassicurare quei servitori dello Stato che non ci stanno a vedere il crollo di un progetto che continua a dare grandi risultati nel contrasto alle attività illecite della criminalità organizzate e nel recupero di ingenti patrimoni illecitamente accumulati dalla mafia.