Agrigento – San Calò ci ha fatto la grazia. Ovviamente, la “grazia” non è quella di avere un mare così “ricco” di tutto ciò che non dovrebbe starci, quanto quella di una testata giornalistica – che ha sempre descritto l’inquinamento marino di San Leone, come l’opera di qualche “sporcaccione” che fa i propri bisogni in mare -, che pubblica oggi una nota corredata da fotografie, che descrivono in maniera eloquente lo stato del mare sanleonino.
Evidentemente, o è stato superato lo “scoglio” del danno all’immagine di Agrigento, o la cosa sta prendendo una piega tale che non è più possibile negare l’evidenza dei fatti, a prescindere di chi è che siano le responsabilità.
Sicilia24h, pubblica oggi le “lamentele” dei lettori-bagnanti (leggi l’articolo corredato da foto), che in barba a gargarismi e spiegazioni scientifiche su possibili fioriture di alghe, denunciano come si siano ritrovati “circondati da un’ estesa ed “inconfutabile” chiazza maleodorante. La nostra reazione è stata di uscire immediatamente dall’acqua.”
La redazione del giornale, narra del “racconto di alcuni agrigentini, che tra un tuffo e l’altro, nello specchio d’acqua antistante la spiaggia del “Blu Out”, si sono imbattuti in uno spettacolo increscioso. Davanti ai loro occhi una quantità abbondante di liquami che galleggiano e che rapidamente si spingono sino a riva. Le foto sono state inviate da un gruppo di giovani agrigentini alla nostra Redazione, trasferendoci con poche frasi ed immagini eloquenti quella “macchia” (i contenuti sono intuibili) che contribuisce a diffondere un’immagine negativa del quartiere balneare agrigentino.”
“Le immagini – si legge nella nota di accompagnamento – parlano da se, e smentiscono quanti si ostinano ad asserire che il mare di San Leone non sia inquinato. Ci auguriamo che tali scatti possano illuminare gli amministratori e scuotere chi possiede le competenze ad intervenire, rivelandosi complice, nel terzo millennio di spettacoli come questi indecorosi e soprattutto nocivi per la salute del cittadino”.
Stando alle immagini, è veramente difficile ipotizzare che qualche “sporcaccione” – come ama definirli il direttore di Sicilia24h – abbia creato quella “macchia” che la stessa redazione definisce dai contenuti intuibili.
Sulle alghe, non vogliamo esprimerci e lasciamo che siano altri a farlo, con la speranza che dimostrino che anche quel liquido scuro e puzzolente che lo scorso anno – ma anche quest’anno, quantomeno nel mese di maggio – affiorava nei pressi del porticciolo di San Leone, altro non fosse che una anomala “fioritura” di chissà quale specie “floreale marina”…
E mentre a San Leone ci si ritrova in piena “fioritura”, il consigliere-ambientalista Arnone indice una conferenza stampa per dimostrare che a Genova con il depuratore vicino alle case, si è assistito alle proteste dei cittadini e i miasmi, i fetori, hanno reso l’aria irrespirabile.
“Arnone, inoltre, mostrerà agli operatori dell’informazione l’acqua raccolta nel litorale di san leone, all’altezza del chiosco “oceano mare” su segnalazione dei cittadini, alle ore 18:00 di mercoledì 13 luglio.”
Conoscendo la passione che ha Arnone nel “degustare” le chiare, fresche e dolci acque sanleonine, resta da sperare che l’acqua raccolta nei pressi del chiosco “oceano mare” sia in quantità sufficiente e che, della stessa, voglia offrirne un goccetto al direttore del giornale che così tanto di è prodigato nel difendere “un mare da bere”…
Gian J. Morici
opsss che è successo? anche altri hanno dovuto vedere? e arnone ora nenti ci dici al suo amico direttore?
si tenga pronto sig. Morici, dopo questo vedrà come la attaccheranno. non può lei trasformarsi nella coscienza di chi finora ha fatto come le tre scimmiette…
un caro saluto
Lillo
Ma no !!!!! Direttore ma che dite!!!!!! ……………. la causa è da imputare possibilmente, anzi sicuramente, a quegli sporca___oni dello yacht più grande del mondo che per qualche giorno ha sostato al largo di Agrigento http://www.agrigentooggi.it/indexOriginale.php/rising-sun-lo-yacht-piu-grande-al-mondo-al-largo-di-agrigento-foto/
Ovviamente la mia è una battuta che altro sito non ha ritenuto pubblicare.
lo vuole sapere cosa è cambiato sig. Morici? E’ cambiato il vento, non quello che tutti conosciamo, ma il vento di passione e consapevolezza che gli agrigentini autentici hanno tirato fuori dai loro cuori fino ad ora schiacciati da innumerevoli soprusi e questo “vento” si è fatto più grosso e promette di spazzare la “cupola” di menzogne che ad Agrigento sino ad Oggi ha regnato incontrastata in barba a tutti i principi morali ed a discapito della popolazione. Ce ne saranno altri “Fiutatori di vento” ma sono “Sirene” che ormai non ingannano nessuno hanno avuto diverse altre chances per ritornare sulla “retta via” ma loro inperterriti hanno continuato la propria strada, noi continueremo la nostra cari Signori fate largo arriva “IL CARROZZONE”!
Quello che è veramente impressionante in questa vicenda è la totale assenza di un sindaco (ci sforziamo ancora di chiamarlo tale, ma solo per poco) che ha ancora il coraggio di comparire in televisione solo per proclamare il varo di una giunta degna di lui. Quando se ne andrà sarà sempre troppo tardi. Lui con tutta la sua corte; assessore Buscaglia in testa. Agrigento può fare tranquillamente a meno di simili individui. Possiamo solo dire a Zambuto quello che lui una volta , l’unica, ha avuto il coraggio di dire ad Arnone: SE NE VADA A LAVORARE e ci liberi della sua inutile quanto deleteria presenza.