Questa sera si è votata la proposta di modifica dello Statuto del Consorzio Universitario della Provincia di Agrigento. Il Consiglio ha bocciato in toto le modifiche dello Statuto del Cupa in quanto, a nostro avviso, non avrebbero comportato nessun miglioramento didattico ne’ amministrativo, ma anzi un aumento dei costi inutili. Ad esempio una delle proposte, riguardava, l’istituzione della figura del “Direttore Operativo” con un costo di oltre 100 mila euro all’anno .
Vieppiù, va detto che si esprime preoccupazione per l’andamento dei conti dell’Universita’, tali da poter pregiudicare l’andamento ordinario dell’attivita’ didattica vera e propria. .
A tutti noi sta a cuore l’Universita’ , ed in particolare l’ipotesi d’istituire nuovi corsi di laurea specialistica e non, ma che siano legate alle potenzialita’ del territorio (turismo, energie alternative, europrogettazione , ecc. )
Purtroppo la situazione, nostro malgrado, va in una direzione sbagliata e preoccupante. Per tale motivo nei prossimi giorni valuteremo la necessita’ che la Provincia, socio di maggioranza del CUPA, avvii una inchiesta amministrativa sui conti dell’Universita’ . Il tutto finalizzato a prevenire una possibile grave crisi del Polo Universitario della provincia di Agrigento.
Quello di stasera è stato un voto responsabile e non solo di contrapposizione politica fine a se’ stessa . 13 voti contrari , 3 astenuti e “solo 3 voti favorevoli in linea con la nuova maggioranza del presidente D’Orsi”.
Ultima nota, l’assenza della quasi totalita’ dei consiglieri della anomala nuova maggioranza , fatta dal PD con MPA ed altri . Sono segnali strani e preoccupanti . Da un lato perche’, se c’erano dubbi, stasera c’è stata la prova che in Consiglio l’amministrazione D’Orsi è in minoranza, dall’altro i tanti provvedimenti in votazione meritavano anche la presenza dei Consiglieri “D’Orsiani”
Il capogruppo de La Destra Roberto Gallo
Il capogruppo del PDL Ivan Paci
Il capogruppo del Patto per il territorio Matteo Ruvolo
Il capogruppo del PID Arturo Ripepe