L’Ambasciatore Perelygin: “provocazione in aperta contraddizione con le posizioni del Governo italiano”.
L’Ambasciata Ucraina in Italia esprime il proprio dissenso per l’organizzazione, da parte di associazioni russe in Italia con il sostegno di alcuni membri del partito “Fratelli d’Italia”, di una conferenza stampa nella sala stampa di Montecitorio per oggi, 12 luglio 2017, volta a promuovere in Italia l’organizzazione terroristica autoproclamatesi “Repubblica popolare di Donetsk”: un’entità non riconosciuta dalla comunità internazionale e inventata dalla Federazione Russa nel territorio ucraino.
Agli organizzatori di questa provocazione si ricorda come le azioni destabilizzanti delle truppe russe nella regione ucraina del Donbas hanno provocato tredicimila vittime, fra le quali diecimila civili, oltre a due milioni di sfollati. Ma non solo, a causa dell’aggressione russa l’Ucraina sta subendo la distruzione della propria economia, delle infrastrutture e del benessere di tutti i cittadini, toccati nel profondo da una guerra ingiusta.
Una tale conferenza stampa nel Parlamento italiano risulta ancora più grave in questi giorni in cui si ricorda il terzo tragico anniversario dell’abbattimento, da parte di questi terroristi, il 17 luglio 2014, del volo Malaysian Airline MH17, in cui persero la vita centinaia di innocenti, cittadini olandesi, australiani, malesi e di altri Stati. Gli investigatori olandesi, a seguito di indagini scientifiche rigorose sono giunti alla conclusione che il volo MH17 fu abbattuto da un missile portato in Ucraina dalla Russia. I responsabili del disastro aereo MH17 subiranno un processo in Olanda nel prossimo futuro, come è stato ufficialmente dichiarato dalle autorità giudiziarie olandesi.
Un tale “evento” non è certamente di aiuto nella promozione del processo di pace di Minsk, e non è di aiuto agli sforzi della comunità internazionale volti a trovare, nel quadro del diritto internazionale, una soluzione pacifica al conflitto.
Tenendo conto di questa situazione l’Ambasciatore di Ucraina in Italia, Yevhen Perelygin, ha indirizzato un rispettoso appello al Presidente nazionale del partito “Fratelli d’Italia”, Giorgia Meloni, e invitato gli Onorevoli membri del partito a fare valutazioni obiettive e imparziali sull’aggressione militare russa nella regione ucraina del Donbas.
Inoltre, tale provocazione è in aperta contraddizione rispetto alle posizioni del Governo italiano, ed è ben distante dalle norme e dalle decisioni delle Organizzazioni Internazionali preposte.
Nonostante si presenti come grave provocazione, questa triste pagina non influirà per certo sui successi conseguiti nei rapporti tra Italia e Ucraina sul fronte degli scambi culturali, commerciali e umani che hanno arricchito le due nazioni, sempre più unite da amicizia e valori condivisi.
Roma, 12 luglio 2017
Solidarietà a tutto il popolo Ucraino che sta combattendo per una democrazia Europea è una anti corruzione incarnita da anni di oppressione russa. L’ignoranza di chi appoggia la banda che sta governando il Donbass è figlia di interessi personali e senza scrupoli.