Ora basta! Tutti noi abbiamo una soglia di tolleranza all’idiozia, una pazienza spesso messa a dura prova accompagnata anche dalla vile tentazione di non rispondere, di evitare le polemiche perché tanto non serve. E questa viltà l’ho provata diverse volte anch’io perché leggo e scrivo talmente tanto sulle ingiustizie di questo mondo nei confronti dei […]
Continue reading …Aya Homsi, 25 anni, attivista a tempo pieno. Nata e cresciuta a Bologna da genitori di Aleppo, è presto diventata uno dei volti più conosciuti della rivolta siriana. È con Aya che parleremo di Siria & Informazione: G J: Da quando è iniziata la rivolta, sono morti migliaia di siriani. Come spieghi il silenzio […]
Continue reading …Togliendo le date da questo documento, appena declassato dalla Defense Intelligence Agency, si avrebbe l’impressione di leggere un’analisi dell’attuale rivolta siriana. Ma gli analisti della DIA, hanno scritto queste pagine nel mese di aprile 1982, subito dopo il massacro di Hama, quando l’allora capo siriano Hafez Assad usò l’aviazione e l’artiglieria per ridurre ad un […]
Continue reading …Dopo l’assalto al consolato americano di Bengasi, nel corso del quale sono morti l’ambasciatore statunitense in Libia, Chris Stevens, e altri tre funzionari, le proteste incendiano il Medio Oriente. Secondo fonti statunitensi, l’attacco al consolato americano era già stato pianificato da al Qaida e il film su Maometto sarebbe stata soltanto un’occasione. L’accusa è rivolta […]
Continue reading …Mentre arrivano le prime conferme alle testimonianze che avevamo raccolto in merito a droni che avrebbero sorvolato ieri la Libia alla ricerca di siti “jihadisti” collegabili all’attentato al consolato USA di Bengasi, nel corso del quale hanno perso la vita l’ambasciatore americano Christopher Stevens e altre tre persone, il mondo arabo s’infiamma indignato dal film […]
Continue reading …È il volto più noto dell’opposizione quello della 25enne Aya Homsi, nata a Bologna, figlia di genitori siriani. Sua la pagina facebook, “Vogliamo la Siria libera”, che tante simpatie ed antipatie le ha attirato. Aya Homsi, incurante degli insulti che qualcuno rivolge al suo indirizzo, e dei rischi che corre, continua a sparare contro il […]
Continue reading …Dalle ceneri della rivolta una “dittatura democratica”? “ Nella vita di ogni popolo democratico, vi è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell’abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei […]
Continue reading …“Diritti umani e diritti civili nel Mediterraneo. La primavera araba” con Antonio Panzeri, Abderrahim Atmoum, Aya Homsi, Elio Colavolpe, Ettore Martinelli…
Continue reading …Sono trascorsi quasi due anni dall’inizio della cosiddetta Primavera araba. Un evento la cui incidenza sui futuri assetti geostrategici mondiali non è di chiara lettura, visto che si tratta di un processo che deve ancora confrontarsi con le incognite della storia. I paesi interessati dalla rivolta, hanno in comune le stesse difficili condizioni di vita […]
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