“Un deputato comunista del Parlamento italiano, nonché autore prolifico – Agostino Spataro – che ha ovviamente una buona conoscenza delle accuse contro Malik Obama, durante una discussione sul suo prossimo libro, “Osservatore del PCI nella Libia di Gheddafi”, fa riferimento alle accuse mosse contro Malik.
Spataro è previsto intervenga durante il programma annuale “ Mediterraneo, ieri e oggi” , il 21 novembre . Il tema di quest’anno secondo La Valle Dei Templi ha a che fare con le “LE PRIMAVERE TRADITE”, una discussione su come i paesi della “primavera araba” non se la sono cavata affatto bene.
A riprendere la notizia del dibattito al quale ha partecipato Spataro, è stato Walid Shoebat, autore dell’articolo pubblicato sul sito della Shoebat Foundation e ripreso da diverse testate come Britannia News, Christians for ISRAEL – Australia e altri network e blog da più parti del mondo, come nel caso del Patriot Action Network.
Nel riferire quanto affermato da Spataro, Shoebat ha citato come fonte della notizia “La Valle dei Templi”.“La cosa importante – ha scritto Shoebat, prima di riportare quanto pensa Spataro della Fratellanza Musulmana in Egitto – è che lui sta riconoscendo le accuse di Jebali”.
Premesso che il nostro giornale ha spesso posizioni diverse rispetto le opinioni espresse sui siti che abbiamo citato, non possiamo fare a meno di evidenziare come sul presunto ruolo del fratello di Barack Obama (probabilmente il fratellastro Malik) coinvolto con i Fratelli Musulmani c’è parecchia attenzione sia negli Stati Uniti che in altre nazioni, mentre in Italia si conosce e si scrive poco della vicenda.
Agostino Spataro, è bene precisare, non è attualmente un parlamentare italiano, ma già stato deputato nazionale del Pci ed è certamente uno degli autori che meglio conosce e studia i fatti avvenuti negli ultimi decenni in Medio Oriente.