“Ho ascoltato ricostruzioni false. Non abbiamo mai detto che Salvini non potesse venire a Napoli. Abbiamo fatto una cosa diversa, riteniamo che le politiche di Salvini siano razziste, antimeridionali, non potevamo autorizzare un luogo del comune come la mostra d’Oltremare, si era trovato il luogo alternativo”.
Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, intervenuto a 24Mattino – Attenti noi due su Radio 24. Il primo cittadino è stato interpellato da per parlare delle manifestazioni e dei disordini nel capoluogo campano in occasione della visita di Matteo Salvini. “I fascismi vecchi e nuovi non li sottovalutiamo, una persona che dice ‘Napoli colera’, ‘i napoletani puzzano’, ‘gli stranieri devono essere buttati via’, non ci abituiamo che siano fatti normali. Le sue politiche sono pericolose, seppelliamolo politicamente“.
Il sindaco di Napoli prosegue poi a Radio 24: “Se tu mi dici che devo morire non ti faccio entrare a casa mia. Alla mostra d’Oltremare non si è potuta fare una manifestazione che era stata preparata da mesi perché si è voluto assecondare un capriccio di Salvini. Un confronto con lui? Visto che si vuole candidare a guidare il paese, penso che ci potremo confrontare quando finirò di fare il sindaco e mi candiderò contro di lui e le sue politiche antimeridionaliste“.
De Magistris poi ha aggiunto: “Non ho mai detto che sono lo stato, ma che rappresento l’istituzione e ho rappresentato la posizione del sindaco di Napoli. Altra cosa sono le posizioni di chi manifesta, e visto che c’era qualcuno che voleva addossare qualcosa al sindaco non ho partecipato“.