Il candidato dei Républicains alla presidenza francese, François Fillon è sempre più isolato. Dopo aver annunciato lui stesso il 1° marzo in una conferenza stampa dai toni drammatici di essere convocato il 15 marzo dai giudici per un’iscrizione al registro degli indagati è ripartito all’attacco. Attacco della Giustizia e ai media. Abbiamo titolato “Fillon non cede”. Nel frattempo però il suo entourage va sgretolandosi. I centristi di Bruno Le Maire si sono ritirati dai suoi appoggi come i Juppeisti. Alain Juppé, sindaco di Bordeaux e perdente alle primarie dietro Fillon potrebbe essere un piano “B”. Ma cambiare candidato così vicini alle elezioni può ancora servire ?
I sondaggi di oggi danno Alain Juppé, che non si è ancora pronunciato, davanti a Macron ed a Marine Le Pen. Ma è da un po’ che i sondaggi non ci azzeccano ed ormai il centrodestra è esploso. Così come è esploso il partito socialista.
A costo di ripetermi è veramente la peggiore campagna presidenziale francese. Uno stillicidio di defezioni, appoggi, accuse, commenti. Non va sottovalutata la manifestazione di domenica prossima al Trocadero che rischia di degenerare con appelli contro la giustizia al grido dell’omicidio politico.
E se Fillon si ritira a chi andrebbero i voti di molti Républicains della destra dura? A Marine Le Pen, non certo a Juppé o a Macron.
La situazione è catastrofica. Stiamo parlando della Francia, non di un paese perso nelle Ande, che forse si dimostrerebbe più ragionevole.
Resta una domanda che in pochi sembrano farsi tanto sono presi dal susseguirsi delle vicende: se Fillon non avesse vinto le primarie sarebbero venuti fuori gli scandali che lo accompagnano o avrebbe potuto continuare così i suoi affari politico-famigliari che vanno avanti da tempo? Il settimanale satirico “Le Canard Enchainé” ci ha distillato le informazioni ogni martedì sera “dopo” la vittoria alle primarie. In Francia si sa che il Canard utilizza informazioni che gli vengono fornite e che ovviamente controlla.
Quale “gola profonda” ha pensato di tirar fuori gli scheletri dell’armadio della famiglia Fillon proprio in quel momento? E perché? Protezione delle fonti oblige probabilmente non lo sapremo mai o forse tra qualche anno…
Luisa Pace