Predicare bene e razzolare male, sembra essere questo lo sport preferito dal M5S.
Tralasciamo tutta la supercazzola della rete, ormai si è capito che era una trappola per i gonzi.
Ma veniamo alla legalità.
Che belle parole.
Legalità. Onestà. Trasparenza.
In nome di queste parole l’UE ha emesso nel 2006 una direttiva, recepita nel 2010, che punta alla massima liberalizzazione e trasparenza nei servizi.
Che dice in sostanza la direttiva?
Che gli Stati membri devono fare il possibile per eliminare le posizioni dominanti, e permettere il libero accesso a chiunque a fornire servizi, ottenere licenze,e tc.
Insomma, l’idea è di smantellare il più possibile le rendite di posizione, come in Italia – paese dei fasci e delle corporazioni – ne abbiamo a iosa.
In particolare la direttiva prevede che entro dicembre si facciano dei bandi di gara per tutte le posizioni di commercio sul suolo pubblico.
Per capirci, ambulanti, caldarrostari, chioschetti mobili, insomma tutta quella pletora di piccole attività che si può vedere nei centri storici delle nostre città, e di Roma in particolare.
Ovviamente, i detentori delle rendite di posizione, ossia gli ambulanti, spalleggiati dai soliti Salvini e Alemanno, scendono in piazza per protestare: “La direttiva fa perdere 200.000 posti di lavoro agli italiani!!” Urlano in coro.
Quindi, dico io, tutti quei pakistani/indiani/cinesi/ senegalesi e così via che vedo dietro le bancarelle sono tutti italiani travestiti da extracomunitari?
E poi, ho due piccole obiezioni: primo, se ci sono duecentomila posti di lavoro che vanno a gare, saranno occupati da altri duecentomila lavoratori. O no!?
Certo, qualcuno perderà la bancarella e qualcuno la guadagnerà, magari perché offrirà un servizio migliore.
Non è proprio QUESTA l’idea dietro alla Bolkenstein? Di evitare che uno metta il cappello su un’attività e poi non la mollti più nei secoli dei secoli tramandandola agli eredi?
Secondo: se pure questi posti di lavoro passano dagli italiani ai pakistani, so what? Ma perché, quando noi andiamo in Inghilterra/Francia/Germania/ USA/Cina etc a lavorare, non è la stessa cosa?
Fermare una direttiva Europea per proteggere gli italiani? Che cosa antistorica.
Insomma, gli ambulanti sono da capire. A rischio c’è il loro lavoro, tutti questi onesti lavoratori del commercio su strada.
In loro aiuto, i paladini della legalità, onestà, trasparenza, fanno un blitz e votano compatti in Campidoglio, con il simpatico supporto della destra, una mozione per sospendere gli effetti della Bolkestein fino al 2020.
Ora contate con me: la Bolkestein è del 2006. Il parlamento italiano la recepisce nel 2010. Il governo ordina di mettere a gara entro il 2017, e nonostante siano passati più di dieci anni, ora vogliamo spostarla fino al 2020 (ossia sine die).
E poi, ecco la domanda fondamentale, per proteggere chi?
Il lavoro di tanti onesti cittadini?
Perché il M5S a Roma si preoccupa cos’ tanto degli ambulanti? Cui prodest?
Allora forse conviene andare a dare un’occhiata, e scoprire che a Roma una sola famiglia, i Tredicine, originari dell’Abruzzo, controlla in alcuni settori il 50% del commercio su strada.
Sono loro, come da un’inchiesta dell’Espresso di qualche anno fa, 42 dei 68 posti disponibili per i camioncini, sono loro che controllano direttamente, indirettamente o attraverso alleanze circa 300 licenze ambulanti, che gestiscono i caldarrostari, e anche i banchi a Piazza Navona.
Il povero Marino, che oltre a molte ingenuità fece anche qualcosa di buono, tentò un paio di anni fa di razionalizzare i banchi a Piazza Navona, che da tradizionali esercizi natalizi si erano trasformati in un suk, e decise che c’era posto per 72 esercizi con determinate caratteristiche, da mettere a gara.
Apriti cielo.
Gara?
Fu così che guarda caso nessuno di quelli a cui venne assegnata la licenza la ritirò, e le bancarelle a Piazza Navona non aprirono.
Per citare il complottismo che tanto piace ai pentastellati: sarà stato un caso? io non credo.
Ora, eliminato lo scomodo Marino, è rimasto il Governo a rompere le uova nel paniere, e invece di sistemare strade, togliere monnezza, riparare frigoriferi, l’amministrazione Raggi pensa bene di proteggere un monopolio, tra l’altro dichiaratamente di destra, saldando così una nuova ed eterna alleanza, tra estremismo e demagogia.
Con buona pace di quel povero illuso di Bersani, che anche lui aveva creduto alle favole, per poi farsi impallinare dal populismo selvaggio.
Un po’ di riferimenti per chi ha voglia di approfondire:
Rodocarda
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