“Il blitz della Guardia di Finanza in una sala da gioco clandestina nel centro di Palermo conferma che il fenomeno del gioco d’azzardo -compreso quello online- è in forte crescita e negli ultimi anni ha catturato sempre più l’attenzione economica e mediatica. Un fenomeno sempre più accessibile, complice la tecnologia – che coinvolge, in percentuali preoccupanti, giovanissimi, indigenti e disoccupati – e che occorre contrastare con la previsione a livello europeo (entro la prossima primavera) di un Libro verde con le linee guida di intervento e programmi di azioni nazionali e regionali che includano il gioco patologico nei livelli essenziali di assistenza”.
“Il sogno di cambiare la propria vita con il gioco spesso determina conseguenze disastrose e molte famiglie vengono trascinate in un tunnel spesso senza via d’uscita. L’assenza di socialità e interazione del gioco online, la presenza di giovani in misura crescente nei giochi d’azzardo più frequentemente riscontrati, qualificano una dipendenza socialmente non accettata e che risulta in gran parte sommersa”, afferma l’On. Iacolino.
“Occorre incentivare – conclude Iacolino – il gioco sano, consapevole e responsabile con il concorso della Regione e della Asp, prevenendo il profilo patologico ed intervenendo con percorsi riabilitativi e di cura a tutela delle salute del paziente”.
Lo afferma il Vicepresidente della Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo, Salvatore Iacolino responsabile del PPE per le tossicodipendenze e le altre dipendenze.