Oggi 23 maggio ricorre l’anniversario della strage di Capaci, manifestazioni in ogni dove, piazze, scuole, navi, ovunque tranne che a Castelvetrano. Dove sono tutti i politici precedentemente interessati a Castelvetrano e (a loro dire) alla legalità, scomparsi, a dire il vero scomparsi totalmente dalla vita pubblica dallo scioglimento del Comune per mafia, si vedono raramente anche in giro per il paese, quale migliore occasione di questa per dimostrare di essere lontani da questa motivazione infangante per l’intera comunità. Niente nemmeno una parola. Ma tornando proprio allo scioglimento del Comune, allo scioglimento è seguito l’insediamento dello Stato nella veste dei Commissari che a questo punto mi sorge un dubbio, i Commissari sono qui per dimostrare la volontà dello Stato di affermare la legalità o sono qui in veste di Poliziotti per reprimere e basta, sarebbe bastato in mancanza d’altro anche un semplice comunicato pubblico in ricordo di chi si è immolato proprio in nome dello Stato e della legalità e invece anche qui silenzio assoluto, come vogliamo ripristinare la legalità, solo abbattendo le case di Triscina?
Assordante anche il silenzio della stampa trapanese, blog o testate che siano nemmeno un trafiletto su Falcone, la Moglie e i poliziotti della scorta, tutto normale, solita routine quotidiana.
Ma allora a chi fa paura Matteo Messina Denaro? A nessuno? Probabilmente invece a tutti e se poi scrivono che questo paese e la provincia tutta è sotto il dominio mafioso come smentirli, indignandoci?
Ricordiamoci che alle belle parole devono seguire sempre i fatti altrimenti è solo fumo.
Per quanto riguarda i politici non vi preoccupate, torneranno tutti nel momento in cui sarà possibile tornare al voto e la cosa che più mi rattrista è che ci sarà anche una parte di cittadini che li voterà.
Maurizio Franchina
Il Circolaccio