Sig. Presidente, mi rivolgo a Lei per l’incarico che ricopre, per manifestarle tutto il disagio e la sofferenza di quanti come me (familiari di vittime innocenti di mafia) si sentono violentati da un’omertà istituzionale che per troppi decenni è stata funzionale ad allontanare la verità sulle stragi del ’92. Come potrei definire, se non “omertà”, […]
“Segui il denaro e troverai Cosa nostra” sosteneva Giovanni Falcone. Fu in quest’ottica che Falcone puntò sull’indagine mafia-appalti, le cui conclusioni, sottoscritte dal generale Mori, gli vennero consegnate nel febbraio del ’91 dall’allora capitano Giuseppe De Donno. Il dossier conteneva i nomi di politici, imprenditori e imprese, nonché di soggetti legati a magistrati siciliani. Falcone […]
Continue reading …Nino Di Matteo verrà reintegrato nel pool stragi dal quale era stato espulso dal procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho, a seguito di un’intervista rilasciata dall’allora sostituto della Dna sui mandanti occulti degli attentati del 1992. Di Matteo secondo il procuratore nazionale antimafia aveva anticipato temi di indagine tradendo la fiducia del suo gruppo […]
Continue reading …“Uno straordinario risultato destinato a dare spunti per nuove ipotesi investigative”. Così Giuseppe Ciminnisi, coordinatore nazionale dei familiari delle vittime di mafia dell’Associazione ‘I Cittadini contro le mafie e la corruzione’, commenta a caldo la sentenza emessa ieri dalla Corte d’Assise di Caltanissetta che ha visto condannato all’ergastolo il boss latitante Matteo Messina Denaro, accusato […]
Continue reading …Condannato all’ergastolo il latitante Matteo Messina Denaro accusato di essere uno dei mandanti delle stragi di Capaci e via D’Amelio nelle quali persero la vita i magistrati Giovanni Falcone, Francesca Morvillo e Paolo Borsellino, e gli uomini delle rispettive scorte. La Corte d’Assise di Caltanissetta, presieduta da Roberta Serio, ha accolto la richiesta di condanna […]
Continue reading …Possono passare i secoli, financo i millenni, ma la storia si ripete. Ogni Cesare per governare ha bisogno dei suoi proconsoli. Che per diventare procuratore capo di Roma ci vogliono i voti delle correnti ma ci vogliono soprattutto i titoli, lo ha detto Ermini, Vicepresidente del CSM, aggiungendo, però, che “adesso purtroppo è stato fatto […]
Continue reading …Sant’Agostino definiva giuste le guerre che vendicano delle ingiustizie, ma qual è l’ingiustizia da punire quando la guerra sembra muoverla una parte della magistratura anche contro singoli magistrati forse ritenuti scomodi? Del caso della nomina a Procuratore di Roma di Marcello Viola, di come la stessa fu evitata grazie a giochi di prestigio – che […]
Continue reading …“Nell’inchiesta sulle stragi di Capaci e via D’Amelio rimangono punti oscuri che ancora impediscono di fare luce sulle ambiguità, sui misteri che ancora permangono nonostante i tanti processi celebrati nella ricostruzione di queste vicende. Forse sarebbe il momento di dire la verità. Sono state queste le parole pronunciate a Caltanissetta, al palazzo di giustizia, innanzi […]
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