Un altro colpo assestato dai Carabinieri della Compagnia di Novafeltria. “Questo è un esempio concreto di come la collaborazione della popolazione faccia la differenza: quando la chiamata è tempestiva e le informazioni sono dettagliate, i ladri si possono prendere”, dopo i due predoni presi qualche giorno fa a rubare materiale edile da una villa a Maiolo, un altro intervento tempestivo dei militari, stavolta, della Stazione CC di Villa Verucchio consente di arrestare, in flagranza una donna intenta a fare da “palo” mentre i complici stavano svaligiando una villa a Poggio Torriana.
La donna è stata bloccata mentre era all’interno di una macchina, con targa contraffatta con del nastro adesivo dopo essere stata vista da un passante, prima, insistentemente suonare al campanello della casa – da cui la proprietaria era uscita da poco – per poi “supervisionare” l’attività dei complici che hanno scavalcato la recinzione e si sono introdotti in casa forzando una finestra posta sul retro. La telefonata tempestiva e precisa al “112” ha consentito alla Centrale Operativa della Compagnia di inviare subito i colleghi di Villa Verucchio che si sono precipitati, ed altre due pattuglie in supporto: i militari, con l’auto, hanno bloccato la stradina di uscita della villa e bloccato la donna – la quale alla vista dei militari stava tentando di disfarsi di parte della refurtiva gettandola in un fosso – per poi, rapidamente, fare il giro del perimetro dell’abitazione, da cui un altro testimone, ha visto scappare i complici, vistosi scoperti.
Immediatamente iniziava la caccia ai predoni, ancora in atto, anche con l’ausilio di personale investigativo, in borghese, del Nucleo Operativo della Compagnia che procedeva anche ai rilievi tecnici sull’autovettura e nell’abitazione – completamente messa a soqquadro – da cui i predoni, interrotti nella loro azione, sono riusciti a rubare un orologio e poco più di 150 euro.
La donna arrestata per concorso in furto aggravato in abitazione è una 43enne, pluripregiudicata, originaria di Latina che veniva altresì denunciata – sempre in concorso – per la contraffazione della targa dell’auto e per il rinvenimento di 10 gr di marijuana all’interno della Lancia Lybra, mezzo e droga, posti sotto sequestro. L’arrestata, espletate le formalità di rito, veniva ristretta in stato d’arresto nella camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Novafeltria, in attesa dell’udienza con rito direttissimo prevista nell’odierna mattinata presso il Tribunale di Rimini.