Durante la scorsa notte i Carabinieri della Stazione di Lazise hanno arrestato un marocchino 29enne, per resistenza a P.U. e danneggiamento.
Essendo segnalata una violenta lite tra nordafricani lungo la spiaggia del Campanello a Castelnuovo del Garda, i militari dell’Arma erano prontamente intervenuti, evitando che la situazione potesse degenerare; alla vista della pattuglia, mentre diversi giovani si sono dati alla fuga, i Carabinieri hanno fermato il marocchino, in Italia senza fissa dimora, che, in evidente stato di alterazione alcolica, prima ha rifiutato di farsi identificare e poi ha reagito spintonando i militari e sferrando pugni. L’uomo è stato quindi immobilizzato e condotto in caserma, dove si è accanito contro la porta e le suppellettili di un ufficio, danneggiandole.
Per questi motivi lo straniero è stato arrestato e trattenuto in camera di sicurezza; il Tribunale di Verona, dopo aver convalidato l’arresto e disposto una pena di 6 mesi di reclusione con sospensione dell’esecuzione, lo ha rimesso in libertà.
Essendo segnalata una violenta lite tra nordafricani lungo la spiaggia del Campanello a Castelnuovo del Garda, i militari dell’Arma erano prontamente intervenuti, evitando che la situazione potesse degenerare; alla vista della pattuglia, mentre diversi giovani si sono dati alla fuga, i Carabinieri hanno fermato il marocchino, in Italia senza fissa dimora, che, in evidente stato di alterazione alcolica, prima ha rifiutato di farsi identificare e poi ha reagito spintonando i militari e sferrando pugni. L’uomo è stato quindi immobilizzato e condotto in caserma, dove si è accanito contro la porta e le suppellettili di un ufficio, danneggiandole.
Per questi motivi lo straniero è stato arrestato e trattenuto in camera di sicurezza; il Tribunale di Verona, dopo aver convalidato l’arresto e disposto una pena di 6 mesi di reclusione con sospensione dell’esecuzione, lo ha rimesso in libertà.