Si è conclusa la caccia all’uomo che ha tenuto impegnati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, tra l’Italia e la Spagna, durante tutto il periodo delle festività natalizie. Grazie alla proficua collaborazione con l’“Udyco Central”, unità specializzata antidroga della Polizia Nazionale spagnola, i Carabinieri hanno catturato il 46enne latitante sul quale pendeva un ordine di cattura, dovendo lo stesso scontare un cumulo di pene definitive per un totale di 10 anni di reclusione, per molteplici reati, tra i quali associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, favoreggiamento reale e personale nonché evasione, fatti commessi tra il 2001 e il 2014. Il provvedimento, emesso in data 28.01.2015 dall’ Ufficio Esecuzione Penale della Procura presso il Tribunale di Milano, che prevede anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, era stato internazionalizzato ai fini dell’estradizione del condannato, su sollecitazione dei Carabinieri di Roma. L’intensa e sistematica attività di ricerca del latitante, condotta congiuntamente dai Carabinieri di Roma e Milano, e dalla Polizia Nazionale spagnola con il fondamentale coordinamento della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga (presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno), ha consentito di localizzare il domicilio situato in una zona montuosa della città di Guadalajara, distante 60 km circa dalla capitale spagnola Madrid. I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro e personale della Polizia Nazionale spagnola, dopo lunghe ore di osservazione e controllo dell’abitazione del latitante, hanno approfittato della boccata d’aria che il reo avrebbe voluto godersi per bloccarlo e consegnarlo alla giustizia. La successiva perquisizione locale dell’abitazione del latitante, una lussuosa villa costituita da ben 4 piani, ha permesso di rinvenire e sequestrare 200 Kg circa di sostanza stupefacente del tipo marijuana, 2,5 Kg di cocaina, materiale vario per il confezionamento e la pesatura e 5.000 euro in contanti posizionati, suddivisi in pacchetti, accanto allo stupefacente.
All’interno della stessa villa era inoltre presente un altro soggetto di sesso maschile, sedicente, nato in Kosovo, classe 1971, anch’egli arrestato per violazione della normativa spagnola in materia di detenzione di stupefacenti.