Finalmente la giudicessa milanese si è decisa a depositare il provvedimento che respinge il ricorso dell’Emerito per lo “spacchettamento” del referendum.
Che abbia voluto conoscere l’esito delle elezioni americane? Non si capisce perché abbia perso tanto tempo ad emettere una decisione che bastava saper leggere il testo dell’art. 138 della Costituz
ione per sapere quale avrebbe dovuto essere: inammissibile e manifestamente infondato.
Se non l’esito delle elezioni americane cos’altro? L’esito delle manovre attorno a Berlusconi, la rassegnazione di Confindustria?
Non ha perso tempo solo un’ottima giudicessa ed il suo ufficio milanese, con tante cose serie da fare.
Hanno perso tempo i giornali, le televisioni. E si sono distratti e confusi gli elettori, si è diffusa insicurezza e, magari, timore. Degli elettori? Direi piuttosto degli allocchi, ma anche gli allocchi sono elettori.
Non voglio fare dietrologie. Un giorno o l’altro chi vivrà saprà.
Ora basta. Pensiamo alle cose serie. Non ci sono, se mai ce ne fossero stati, perché li avevano falsificati per proprio uso e consumo, alibi di qualsiasi genere.
Si va a votare e basta. A votare NO.
Mauro Mellini