
All’ incontro, oltre al Prefetto e al Sotto Segretario On. Sesa Amici, erano presenti il Sindaco del Comune di Amaseno e le Autorità Civili, Politiche, Militari e Religiose della provincia. Hanno partecipato, come relatori, il Presidente del Dipartimento Misure e Prevenzione del Tribunale di Roma Dott. Guglielmo Montoni, il Direttore dell’ Agenzia Nazionale per l’ Amministrazione e la Destinazione di Beni Sequestrati e Confiscati alla criminalità Organizzata S.E. Dott. Umberto Postiglione, il Giudice del Tribunale di Frosinone Dott.ssa Marina Stirpe, il Vice Questore DIA di Roma Dott. Giuseppe Puzzo, l’ Amministratore Giudiziario Dott. Donato Pezzuto.
Il meeting per la legalità si è tenuto all’ interno di una struttura del 1500, un luogo di rara bellezza, per decenni di proprietà di una famiglia ritenuta vicino al clan dei Casalesi. Un castello sito sulla Collina Paradiso di Amaseno, confiscato dalla DIA di Roma, tornato nella disponibilità pubblica e il cui futuro utilizzo sarà di carattere prettamente sociale.
“Sono certa che l’impegno e la professionalità delle Istituzioni, degli Enti Locali e della Società Civile, anche attraverso il mondo dell’associazionismo, nel concorrere all’azione sinergica di contrasto alla criminalità organizzata, grazie il riutilizzo e alla conversione per fini sociali dei beni confiscati, sarà ancora una volta determinante per il pieno rispetto e la concreta affermazione dei principi di legalità e di civile convivenza nel nostro Paese – ha dichiarato la Dottoressa Zarrilli”.