“Tutte le forze della migliore tradizione democratica europea e occidentale si mostrino capaci di impedire il coagularsi della politica della rabbia”.
Il Presidente emerito ha scelto Il Sole 24 Ore-Domenica di domenica 10 luglio per spiegare il suo punto di vista sull’esito del referendum Brexit.
“Si parla già da tempo di una impressionante diffusione di ‘populismi’”, scrive Giorgio Napolitano in esclusiva sulle pagine dell’inserto domenicale del Sole 24 Ore di domenica 10 luglio, a proposito della vittoria di “Brexit” e delle conseguenze che stanno scuotendo la scena politica europea.
Il Presidente emerito ha selto il Sole 24 Ore-Domenica per un’analisi su populismo e democrazia auspicando un tempestivo recupero del senso delle istituzioni. A proposito della pericolosa deriva populistica secondo la quale è al popolo che spetta l’ultima parola sulle cose importanti che lo riguardano, Napolitano ricorda che “la Costituzione Italiana dice che ‘il popolo esercita la sua sovranità nelle forme e nei limiti della Costituzione stessa’, la quale ad esempio esclude che possano essere sottoposti a referendum (abrogativo) leggi di ratifica dei Trattati internazionali.” E non manca di sottolineare come il punto cruciale della visione populista della democrazia sia “il disprezzo e la negazione del ruolo delle Assemblee rappresentative e di ogni forma di governo parlamentare, a vantaggio di una democrazia plebiscitaria o di una ‘democrazia diretta’ affidata ai meccanismi incontrollati e manipolabili della Rete.”
Napolitano sottolinea la scelta del primo ministro inglese di abdicare “alle proprie responsabilità, al mandato ricevuto sia dai cittadini che lo hanno eletto alla Camera dei Comuni sia dal Parlamento che ha legittimato e sostenuto il governo in carica.” Il Presidente emerito lancia l’allarme nelle pagine del Domenicale del Sole 24 Ore di una “dilagante, unica, generale protesta e rivolta della ‘base’ o del ‘popolo’ contro le élites, contro l’establishment”: la “politica della rabbia”, come la definisce L’Economist. “È importante – per Napolitano – non scambiare ‘la politica della rabbia’ per una sacrosanta spinta al cambiamento.” E ancora auspica che “Tutte le forze della migliore tradizione democratica europea e occidentale si mostrino capaci di impedire il coagularsi della politica della rabbia.”
“Brexit e spinta al cambiamento” è l’articolo a firma di Giorgio Napolitano che i lettori hanno trovato in esclusiva sul Sole 24 Ore – Domenica di domenica 10 luglio.