Pistola alla mano e con l’aiuto di un complice, aveva messo a segno una rapina in un supermercato di Rutigliano ed ora è finito in carcere.
Dovrà difendersi dalle accuse di rapina aggravata in concorso e detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, un 21enne del quartiere San Paolo di Bari, già noto alle forze dell’ordine, sottoposto a fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica di Bari ed eseguito dai Carabinieri di Rutigliano.
I fatti contestati risalgono allo scorso mese di ottobre, quando, pistola alla mano e a volto scoperto, con l’aiuto di un complice, in corso di identificazione, fece irruzione in un supermercato di via Dante.
Nell’occasione, puntando l’arma contro la cassiera, riuscì ad impossessarsi di circa 1.500 euro, facendo perdere le tracce.
Le indagini, avviate dai Carabinieri di Rutigliano subito dopo l’evento, basate principalmente sulla visione delle immagini impresse dalle telecamere di sorveglianza del negozio e sulle dichiarazioni rese da vittime e testimoni, hanno portato alla sua individuazione, nonché ad accertare che lo stesso si era reso responsabile anche di altre due rapine avvenute in quegli stessi giorni: una in un supermercato di via Falcone e Borsellino, nel quartiere Carrassi di Bari, quando, unitamente ad un complice, con le stesse modalità, riuscì ad accaparrarsi un bottino di circa 500 euro; l’altra, invece, in un supermercato di Triggiano, allorquando venne arrestato nella flagranza di reato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bari, unitamente ad altri tre complici, portando via un bottino di circa 3mila euro, poi recuperato e restituito al legittimo proprietario.
Dopo il fermo, notificato l’altra sera a Bari, il 21enne è stato condotto in carcere.