All’arrivo dei Carabinieri, si è sbarazzato di una pistola, che deteneva illegalmente, gettandola dalla finestra, ma scoperto finito in carcere.
È accaduto l’altra notte a Bisceglie, dove i militari della Tenenza hanno arrestato un detenuto agli arresti domiciliari di 33anni, con l’accusa di detenzione di arma da fuoco clandestina.
L’uomo, sottoposto a numerosi controlli nell’arco della giornata, al fine di verificare il rispetto delle prescrizioni imposte, probabilmente non si aspettava l’arrivo della pattuglia nel bel mezzo della notte, quando l’ha vista giungere nel viale che conduce alla piccola villetta di campagna ove risiede.
Preso alla sprovvista e non sapendo come potersi disfare dell’arma, il detenuto ha pensato di lanciarla dalla finestra di casa, nel tentativo di farla franca, non potendo tuttavia impedire che i militari notassero i movimenti sospetti e soprattutto udissero il tonfo di un oggetto che cozzava contro il terreno.
Cosi, al termine di una minuziosa ispezione, i Carabinieri sono riusciti ad individuare il luogo dell’impatto dell’oggetto, conficcatosi tra le sterpaglie. Increduli, hanno trovato una pistola semiautomatica cal. 6.35, perfettamente funzionante e munita di serbatoio contenente 5 cartucce, avente per altro la matricola abrasa, che è stata sequestrata.
Inevitabilmente, a questo punto, sono scattale le manette ai polsi del detenuto, che, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani, è stato trasferito in carcere.
I Carabinieri stanno ora lavorando per accertare le modalità con le quali l’uomo sia venuto in possesso della pistola e, con l’ausilio dei militari della Sezione Investigazioni Scientifiche, verificare se la stessa sia stata impiegata nella consumazione di altri delitti.