E senza neppure grandi sforzi. Sono riusciti a rompere il fronte della protesta. Infiltrati, teppisti, antagonisti e delinquenti di ogni sorta, hanno approfittato di una manifestazione che coinvolgeva un po’ tutte le fasce sociali al di là della fede politica, per lasciarsi andare a violenze gratuite e saccheggi.
Alla delinquenza si è aggiunta la malafede di chi ha preteso di dare un colore politico ad uno stato di malessere che colore politico non ha. E a questa, il delirio di chi si è lasciato andare ad un antisemitismo immotivato.
Purtroppo, se esternazioni di questo genere arrivano da parte del portavoce del Movimento dei Forconi, non possono essere sottovalutate lasciandole cadere nel silenzio.
Il portavoce del Movimento, Andrea Zunino, che ha definito l’Italia “schiava di ricchi ebrei”, ha dato il colpo di grazia ad una protesta che ha visto scendere in piazza una moltitudine eterogenea di italiani stanchi di una politica lontana da quelli che sono i problemi reali del paese.
Una protesta che era già stata duramente messa alla prova da episodi di violenza gratuita e dalle immotivate minacce e aggressioni in danno di appartenenti alle forze dell’ordine. Una guerra tra poveri che ha favorito soltanto chi ha interesse a far sì che nulla cambi.
Una guerra tra poveri, dalla quale ci vediamo costretti a prendere le distanze. Peccato, un’occasione sprecata…
Gian J. Morici