Nelle prime ore del mattino, i Carabinieri della Compagnia di Taranto hanno dato corso ad un’operazione di Polizia nel quartiere Paolo VI, eseguendo 8 Ordinanze di Custodia Cautelare, di cui 4 in carcere e altrettante ai domiciliari, nei confronti di 8 soggetti, tutti residenti nei quartieri Tamburi e Paolo VI del capoluogo jonico e già noti alle Forze dell’Ordine, responsabili a vario titolo di resistenza a P.U., danneggiamento, tentativo di procurata evasione ed introduzione arbitraria in luogo militare, commessi, in concorso tra loro, in data 08.11.2013.
Nel pomeriggio dello scorso 8 novembre, i Carabinieri della Stazione di Taranto Nord hanno arrestato, in flagranza del reato di furto, 5 individui accompagnati successivamente negli uffici della Stazione Carabinieri ubicata nel Quartiere Paolo VI. Durante l’espletamento delle formalità di rito, all’esterno si stava creando un assembramento di parenti e amici degli arrestati.
Poco dopo, inaspettatamente, tre individui facenti parte dell’assembramento, si sono arrampicati prima sul cancello pedonale e poi su quello carrabile attraverso il quale sarebbero transitate le autovetture di servizio con a bordo gli arrestati da tradurre presso la locale casa circondariale. Gli stessi tre individui, con la collaborazione di altri cinque, hanno forzato il cancello, danneggiandone il meccanismo di automazione, ma fermandosi dinnanzi al secondo cancello, presidiato dai Carabinieri.
Successivi accertamenti basati sulla conoscenza personale da parte dei militari e confermati dal dato obiettivo costituito dalle immagini captate dal sistema di videosorveglianza della Stazione, hanno consentito di identificare dei facinorosi che, con il chiaro intento di impedire l’arresto dei propri congiunti ed amici, avevano invaso arbitrariamente la zona di rispetto militare, inveendo contro i Carabinieri.
Dopo le formalità di rito, degli otto arrestati, quattro donne sono state sottoposte agli arresti domiciliari, mentre i restanti sono stati associati presso la Casa Circondariale di Taranto.