Agrigento 25/07/2013 – Grande soddisfazione per l’operato della magistratura – dichiara Eccelso – Dopo due anni di attesa paziente infatti siamo stati premiati, ora speriamo che la vicenda venga approfondita (ed in tal senso ci stupisce che il Gip non abbia dichiarato la non balneabilità del tratto di mare) perchè agli agrigentini deve essere chiara una cosa: l’intervento della magistratura é chiaramente la disfatta ed il fallimento della politica e di tutti quegli enti che – spesso di nomina politica – avrebbero dovuto in questi anni vigilare ed invece nulla hanno fatto, ed è proprio in ragione di questo fallimento che quanto detto dal sindaco o da certe associazioni ambientaliste appare fuori luogo se non offensivo verso l’intelligenza altrui.
Oppure dobbiamo ricordare che oggi chi va ogni giorno in Tv a plaudire la magistratura per anni ha negato o minimizzato il problema, e ha anzi anche ringraziato Girgenti Acque per il suo lavoro e per i famosi pennelli a mare oggi sotto sequestro? Dobbiamo ricordare lo scambio di amorosi sensi culminato nel bagno a mare tra l’allora amministratore delegato di Girgenti Acque Giuffrida (oggi raggiunto da un avviso di garanzia proprio per l’inquinamento del mare) ed il sindaco Marco Zambuto?
Oppure dobbiamo dimenticare che il passaggio alla gestione privata dell’acqua si deve innanzitutto proprio allo stesso sindaco di Agrigento che, in una discussa e accesa riunione tra i sindaci, decise – quale ago della bilancia avendo il pacchetto di maggioranza nella decisione – di passare al privato? Oppure, ancora, dobbiamo dimenticare che già due anni fa quando consegnammo tutto l’incartamento dal quale partì l’indagine della Procura lo stesso fascicolo venne consegnato al sindaco durante una conferenza stampa appositamente organizzata dove questi prese ufficialmente l’impegno di investire l’ufficio legale del Comune per vedere se vi erano gli estremi per richiedere lo scioglimento del contratto per giusta causa (cosa che è ritornato a ripetere come un mantra in questi giorni) è mai nulla è stato fatto?
Ma veramente dobbiamo credere che l’azione o le diffide o i continui proclami di questi ultimi tempi possano essere reali e non sia invece semplicemente un gioco delle parti considerato il fatto che il Comune di Agrigento è socio del Voltano che a sua volta è socio di Girgenti Acque?
Io direi che gli unici ad essere ringraziati debbano essere i giudici, cui questa terra ha delegato anche il lavoro della politica che si è da sempre rivelata inetta, ed inoltre un grazie gli agrigentini lo debbono a quanti, come i fratelli Lopez, il dottor Analfino e Nuccio Cremone che – con la loro professionalità messa gratuitamente al servizio della città – o il lavoro del NOS dei Vigili Urbani – dei quali praticamente non si è mai parlato – hanno fatto sì che questi risultati potessero vedere la luce. Se proprio qualcuno si deve ringraziare – conclude Ausilia Eccelso -, io direi che la città deve solo a costoro e a nessun altro un “grazie”, dopodiché, e subito dopo, bisognerebbe iniziare a cercare di aprire meglio gli occhi una volta per tutti e far cambiare passo alla città attraverso le scelte consapevoli di ognuno di noi e libere da mentalità familistiche visto che da quarant’anni, grazie alla stessa gente che ci amministra ininterrottamente, viviamo in uno stato di inciviltà e da paese del terzo mondo.